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Corretta apicectomia per i gatti delle colonie

Corretta apicectomia per i gatti delle colonie
E' pratica diffusa da parte di molti Servizi Veterinari adottare l'apicectomia auricolare per identificare i gatti delle colonie feline. Il Ministero della Salute ha fornito indicazioni per una corretta procedura operativa, in deroga al divieto secondo la Convenzione Europea.

E' "pratica diffusa da parte di molti Servizi Veterinari" adottare l'apicectomia auricolare per identificare i gatti delle colonie feline. Il Ministero della Salute ha fornito indicazioni per una corretta procedura operativa, in deroga al divieto secondo la ConvenzioneEuropea per la protezione degli animali da compagnia.

Le Associazioni di protezione animale segnalano al Ministero della Salute "l'amputazione di una parte considerevole del padiglione auricolare dei gatti randagi, in contrasto con il divieto di mutilazioni, fatti salvi gli interventi terapeutici, stabilito dall'articolo 10 della Convenzione Europea per la protezione degli animali da compagnia, ratificata con Legge 4 novembre 2010, n. 201.

La nota ministeriale diffusa oggi dalla Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veternario informa che al fine di risolvere il problema è stata organizzata una tavola rotonda avente per oggetto "Metodo per l'identificazione dei gatti sterilizzati delle colonie feline della Regione Lazio", nella quale è stata redatta una procedura univoca per l'identificazione dei gatti già sterilizzati mediante l'asportazione di un piccolo lembo del padiglione auricolare".

La nota aggiunge che la procedura individuata è stata inoltrata alle Autorità competenti delle altre Regioni e delle Provincie Autonome di Trento e Bolzano per le opportune valutazioni per formalizzare un atto di indirizzo a livello nazionale.
"Si precisa - continua la comunicazione- che tale procedura è attuata nel rispetto della Legge 4 novembre 2010, n. 201, in quanto l'apicectomia auricolare è consentita quale eccezione al divieto, secondo il comma 2, lettera a) dell'articolo 10 della suddetta legge, per motivi di medicina veterinaria e nell'interesse del singolo animale".

PROCEDURA PER LA CORRETTA IDENTIFICAZIONE DEI GATTI RANDAGI STERILIZZATI NELL'AMBITO DEI PIANI DI CONTENIMENTO DELLE COLONIE FELINE

L'apicectomia auricolare deve essere praticata subito dopo l'intervento di sterilizzazione, con il soggetto in anestesia profonda, nel rispetto delle buone prassi veterinarie.

Si esegue quindi il taglio della punta della pinna del padiglione auricolare, non oltre i 7 mm dall'estremità della pinna stessa.

Terminato l'intervento, qualora si evidenziasse un eccessivo sanguinamento, la ferita chirurgica deve essere suturata.

La Direzione ministeriale conclude che "il mancato rispetto della procedura sopraindicata, che comporti l'amputazione di parti consistenti del padiglione auricolare, può essere ascrivibile al reato di maltrattamento ai sensi dell'articolo 544-ter del Codice Penale".

pdfCORRETTA APICECTOMIA AURICOLARE DEI GATTI RANDAGI.PDF