_tn.jpg)
La produzione del latte in Italia attraversa una fase di grave crisi dovuta in gran parte ai minori costi negli altri Paesi dell'UE, per cui l'industria lattiero-casearia nazionale si rivolge sempre più all'importazione. Per fronteggiare la crisi è necessario puntare su prodotti di elevata qualità, come i tanti formaggi tipici Made in Italy che, pur avendo costi maggiori, sono molto richiesti dai mercati internazionali.
Emerge quindi il ruolo dell'allevatore italiano, centrale nella offerta quotidiana di qualità organolettica associata a salubrità e sicurezza: oltre ai problemi legati alla salute e al benessere, gli animali allevati possono essere esposti a sostanze chimiche potenzialmente nocive (es. micotossine, diossine) che possono trasferirsi nel latte.
Nata dalla ricerca pubblica (Istituto superiore di sanità e Consiglio nazionale delle ricerche), Milknet coniuga la qualificazione del prodotto lattiero-caseario con l'innovazione di processo (gestione aziendale) in stalla grazie a (tele)diagnostica innovativa e automatizzata (tecnologia brevettata Best) basata su (bio)sonde nanometriche.
L'integrazione dei sistemi wireless consente la consultazione e condivisione in tempo reale, la tracciabilità quotidiana e il rapido feedback ai consorzi di prodotto ed etichette di produttori, nonché la qualificazione di aree remote. Best, oggi prototipo evoluto da laboratorio, ha ricevuto il finanziamento del Ministero per lo sviluppo economico per lo sviluppo del prototipo industriale.
Con tecnologia automatizzata in stalla, Milknet potenzia il ruolo sul mercato dell'allevatore italiano e delle Associazioni di categoria, con ricadute importanti sia per la salute pubblica che per l'economia italiana. Milknet qualifica le caratteristiche del latte italiano a partire dalla stalla, con beneficio in termini di branding anche per le Centrali del latte e l'industria della trasformazione.