Sull'eventuale proroga al 31 dicembre del divieto d'impiego dei fitosanitari contenenti neonicotinoidi e fipronil per la concia dei semi di mais, il Ministero della Salute valuterà il da farsi dopo aver acquisito il parere scientifico della Commissione Consultiva dei Prodotti Fitosanitari. La Commissione si riunirà il 18 ottobre 2011 dopo aver acquisito una corposa documentazione per stabilire il fenomeno dello spopolamento e della moria delle api.
L'ha riferito il Sottosegretario Francesca Martini rispondendo, in Commissione Affari Sociali, ad una interrogazione dell'On Susanna Cenni sulla salvaguardia del comparto apistico nazionale. L'interrogante proponeva di introdurre anche in Italia il divieto assoluto dell'impiego dei neonicotinoidi per la concia delle sementi.
La Commissione Fitosanitari a cui ha fatto riferimento il Sottosegreterio baserà le proprie valutazioni sull'esame di una serie di documenti: la relazione conclusiva del progetto APENET per la determinazione del livello minimo di concentrazione di polveri emesse durante l'operazione di semina in campo dalle seminatrici pneumatiche e la successiva valutazione degli effetti sub-letali sulle api esposte ai suddetti residui di polveri emesse; i dati raccolti, nel corso della primavera 2011, sullo stato di salute delle famiglie di api, dalla rete nazionale di monitoraggio APENET; gli studi ed i monitoraggi condotti negli altri Paesi europei, principalmente Francia, Slovenia e Germania, anch'essi direttamente interessati dallo stesso fenomeno; i pareri delle Regioni più direttamente coinvolte nella produzione maidicola; la documentazione prodotta dalle Associazioni di categoria delle Imprese direttamente interessate; la relazione conoscitiva sul fenomeno di moria delle api all'interno delle aree naturali protette, condotta dall'ISPRA.
Il Sottosegretario ha tuttavia fatto presente che le sostanze attive neonicotinoidi sono state valutate positivamente dall'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) e approvate dalla Commissione Europea. E che ogni futura decisione del Ministero, anche nell'ipotesi di revoca definitiva dell'impiego di semi di mais conciati con prodotti fitosanitari a base di neonicotinoidi e fipronil, sarà comunque sempre assunta con il diretto coinvolgimento della Commissione Europea.