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Mese del cucciolo

Indagine IPSOS, sguardo sul mondo veterinario

Indagine IPSOS, sguardo sul mondo veterinario
"Uno sguardo sul mondo veterinario in Italia". E' l'indagine condotta da Ipsos per raccogliere le esperienze e le necessità dei Medici veterinari sulla cura e la nutrizione dei cuccioli e sul loro ruolo presso i proprietari. Propensione alta alla cessione di prodotti alimentari. Le prime preoccupazioni dei proprietari di cuccioli sono rivolte alla sua alimentazione. I risultati.

Presentata in occasione della conferenza stampa sul Mese del Cucciolo,in corso fino al 15 febbraio, l'indagine Ipsos "Uno sguardo sul mondo veterinario in Italia", delinea un quadro incoraggiante dal punto di vista del rapporto veterinario- cliente.

La fiducia e un alto livello di fedeltà al veterinario contraddistinguono i comportamenti dei proprietari, specie al Sud, ma l'indagine offre spunti interessanti anche sulla propensione alla cessione dei prodotti consigliati e ceduti.

Le diete veterinarie occupano il primo posto (83% dei prodotti consigliati, 95% dei prodotti ceduti), seguiti dai prodotti di mantenimento (53% dei prodotti consigliati, 77% dei prodotti ceduti). Le percentuali dei prodotti consigliati riflettono anche la propensione alla cessione, un parallelo che si verifica anche nel caso del farmaco veterinario (24% dei prodotti consigliati, 33% dei prodotti ceduti). La quasi totalità delle strutture veterinarie cede prodotti e si rifornisce direttamente dalle aziende ( cede prodotti il 79% degli intervistati).

Più della metà dei clienti che si recano presso una struttura veterinaria, sono soliti ritornarci. Il fattore fedeltà è più forte al Sud, dove è più alta la percentuale (66%) di proprietari che torna nelle stessa struttura. Il Sud vanta altri due primati: la percentuale più alta di coloro che si occupano prevalentemente di cani (40%) e quella di coloro che si recano nelle strutture 4-5 volte l'anno ( 17%); al Centro è più alta la percentuale di coloro che si recano nelle strutture 2-3 volte l'anno: 79%; al Nord è più alta la percentuale di coloro che si recano nelle strutture 1 volta l'anno: 27%.

Le strutture veterinarie contattate si trovano principalmente nei centri urbani. Mentre al Sud Italia vi è una maggiore presenza di persone che lavorano da sole, al Nord e al Centro vi sono più strutture di media/grande dimensione.

I problemi articolari-ortopedici sono il primo motivo per la visita nel cane adulto, mentre i problemi urinari e renali lo sono per il gatto. Vaccinazioni e visite routinarie sono sicuramente la motivazione di visita principale del cucciolo di cane, accompagnata da richieste di consigli da parte dei neo-proprietari che vogliono soprattutto sapere come e quanto alimentarlo, ancora prima di informarsi su profilassi e prevenzione e sulla sua educazione. Bassisima invece la percentuale di richieste sulle norme di legge, a riprova dell'importanza educativa del medico veterinario nel diffondere la conoscenza delle normative e incoraggiarne la più efficace attuazione.

L'indagine è stata commissionata a Ipsos da Nestlé Purina e FNOVI per raccogliere le esperienze e le necessità dei Medici veterinari sulla cura e la nutrizione dei cuccioli e sul loro ruolo presso i proprietari. La campagna Il Mese del Cucciolo è promossa da Purina Pro Plan e Fnovi, in collaborazione con ANMVI. Vi hanno aderito 2.800 strutture veterinarie in tutta Italia.

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