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Denunce in TV

Un altro veterinario abusivo a Striscia

Un altro veterinario abusivo a Striscia
Una troupe di Striscia la Notizia ha documentato un caso di pluriennale esercizio abusivo della professione veterinaria. A telecamere nascoste, si è recata in uno studio veterinario di Castel San Giorgio - Salerno. La stampa locale, nel dare risalto all'inchiesta televisiva ha fatto nome e cognome. Il video della puntata.
Non risulta effettivamente iscritto a nessun Ordine professionale il falso veterinario smascherato da Striscia la Notizia, due sere fa a Castel San Giorgio (Salerno).

L'unico ad avere tutte le carte in regola per esercitare la professione di veterinario sarebbe il padre, che da tempo non è più in attività. Lo studio è quindi passato nelle mani del figlio che si serve di un direttore sanitario "di copertura".

Il caso è noto ai NAS, alla ASL e all'Ordine, dichiara Stoppa, ma senza che si sia arrivati ad alcun intervento per far cessare il reato di abuso di professione, ora segnalato a Striscia da un cliente.

La reiterazione è confermata anche da un autentico medico veterinario intervistato dal conduttore Edoardo Stoppa. L'abusivo si è giustificato dicendo che sono i clienti a richiedere le sue prestazioni, a causa "dell'ignoranza" dei veri medici veterinari.

L'abusivo è già stato condannato, ma ha continuato a delinquere. La repressione del reato di abuso di professione, infatti, nel nostro ordinamento non contempla la confisca dei beni e delle attrezzature utilizzate. Oltre a contemplare pene inadeguate alla gravità dell'abuso, il Codice Penale penale attende l'aggiunta di un articolo 348 bis: Nel caso di esercizio abusivo di una professione sanitaria, nei confronti del condannato è obbligatoria la confisca delle cose e degli strumenti che servirono o furono destinati a commettere il reato.

La previsione della confisca è contenuta nel DDL Fazio per la riforma degli Ordini della sanità, arenatasi in Parlamento dopo la caduta del Governo.

La stampa locale, essendo noto da molti anni, ha fatto il nome dell'abusivo che l'ANMVI ha trasferito al proprio ufficio legale, insieme al video del Tg Satirico. Si tratterebbe di uno studio veterinario che si pubblicizza regolarmente sulle guide cittadine, ma con sede a Castellamare di Stabia.