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REGOLAMENTO UE 2019/6

Medicinali veterinari, dal 27 gennaio nuove regole europee

Dopo più di quattro anni di confronto fra Bruxelles e gli Stati Membri, il 27 gennaio entrerà in vigore il nuovo regolamento europeo dei medicinali veterinari. Si applicherà dal 28 gennaio 2022. Graduale abrogazione della Direttiva 2011/82/CE, il Codice europeo del Farmaco Veterinario recepito dall'Italia con il decreto legislativo 193/2006. Modifiche normative dalla fabbricazione alla somministrazione finale a tutte le specie animali.
DECRETO SEMPLIFICAZIONI

Confprofessioni: vincolare le PA all'equo compenso

In audizione al Senato, Confprofessioni ha sollevato il problema dell’equo compenso e delle gare al ribasso.Se si vuole ristabilire un corretto rapporto tra amministrazioni pubbliche e libere professioni, "questo è un nodo che va affrontato risolutamente". Attuare anche le deleghe sussidiarie.
LA PRECISAZIONE

Fnovi: gli stupefacenti si prescrivono con ricetta cartacea

I Medici Veterinari ricorrano alla prescrizione dei farmaci in tabella A (ex IIA) con sistema cartaceo tradizionale. Lo stesso vale per i farmaci appartenenti alle tabelle B, C e D (ricetta non ripetibile timbrata e firmata). Precisazione della Fnovi che incoraggia, in tutti gli altri casi, a utilizzare il sistema elettronico.
ATTO DI INDIRIZZO 2019

Sanità Veterinaria: le priorità del Ministero nel nuovo anno

"La priorità dell’azione governativa sarà data all’implementazione della ricetta elettronica veterinaria e al sistema ClassyFarm". E' scritto nel nuovo Atto di indirizzo del Ministero della Salute. L'obiettivo sfidante del 2019 è di "cambiare definitivamente il volto della sanità animale italiana". Il testo firmato dal Ministro Giulia Grillo.
MASSIMARIO CCEPS

Conchectomie e consenso informato: deontologia violata

Inammissibile scaricare sul proprietario dell'animale i rischi della sedazione. In fatto di consenso informato, la CCEPS conferma il proprio orientamento e legittima la sanzione disciplinare a carico del Medico Veterinario che utilizza una formulazione "equivoca". Negligenza e imperizia per chirurgia con esito letale. Le amputazioni terapeutiche devono essere necessarie e adeguatamente certificate.