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RICORSO DELLA FNOVI

Consulenze veterinarie: TAR Toscana sospende il bando

Consulenze veterinarie: TAR Toscana sospende il bando
Nel bando della Regione Toscana ci sono "elementi di distorsione" che limitano "fortemente" l'accesso alle consulenze veterinarie e agrotecniche. Lo sostengono la Fnovi e il Collegio degli Agrotecnici, che sul ricorso presentato a gennaio ottengono un primo successo al TAR Toscana: bando sospeso, udienza di discussione fissata per il 9 maggio. La Regione congela le graduatorie.


Sarà l'udienza di merito a stabilire se il bando della Regione Toscana contiene le criticità sollevate dai ricorrenti sulle modalità di assegnazione del sostegno economico regionale per l'erogazione di servizi alle imprese agricole toscane. La Fnovi e il Collegio degli Agrotecnici avevano avevano chiesto l'annullamento del Decreto regionale, oggi il TAR Toscana ha sospeso la parte del bando contestata, fissando al 9 maggio la discussione. Lo ha reso noto oggi la Fnovi.


L'atto oggetto di ricorso congiunto è il Decreto n. 17441 del 31 ottobre 2018 con il quale la Regione Toscana ha dettato le condizioni per elargire aiuti economici alla Sottomisura 2.1 “Sostegno ad avvalersi di servizi di consulenzadel Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020. Secondo i ricorrenti, la valutazione delle domande di aiuto - il cui termine è scaduto il 31 gennaio scorso- si basa su  criteri di selezione/valutazione  "idonei a creare elementi di distorsione tra gli operatori eroganti servizi tecnici alle imprese agricole". In sostanza, si limita fortemente la possibilità  per Medici Veterinari e Agrotecnici di svolgere le attività di consulenza e anche di beneficiare direttamente del sostegno finanziario stanziato dalla Regione.

La tesi dei ricorrenti- E " un fattore di distorsione della concorrenza", spiega la Fnovi, selezionare le domande di aiuto economico in base a criteri "che finiscono per favorire organismi di consulenza che si avvalgano di personale dipendente piuttosto che di prestatori di opera in regime libero professionale".
Tutto ciò " si pone in chiaro contrasto con i principi posti a tutela e presidio della concorrenza"- osserva la Fnovi, non nuova a dover rivendicare in una sede giudiziaria profili di "assoluta irragionevolezza"  di bandi regionali per lo sviluppo rurale che operano una "illegittima equiparazione" fra profili professionali abilitati dallo Stato e profili "evidentemente non sovrapponibili né assimilabili, né sostituibili  da tre anni di esperienza”.

Graduatorie e aiuti congelati- Il risultato ottenuto è di buon auspicio per la modifica dell’atto. Dal canto suo, la  Regione Toscana ha sospeso il provvedimento ai fini della valutazione delle domande di “aiuto economico”  In altre parole, conclude la Fnovi,  per ora non si potranno fare graduatorie, né assegnare aiuti alla consulenza sulla base dei criteri contestati nel ricorso.