E' autorizzata la spesa di 3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025, 2026 e 2027 per la prosecuzione del Progetto LEO Livestock Environment Opendata.
Il comma 549 della Legge di Bilancio dispone il finanziamento "al fine di assicurare la disponibilita', senza soluzione di continuita' e in forma digitale e organizzata, dei dati di natura produttiva e riproduttiva, riconducibili all'ambito identificativo, di benessere animale, qualitativo, fisiologico e sanitario".
Lo stanziamento viene accordato "nelle more della realizzazione di un efficiente coordinamento informatico dei dati relativi al patrimonio zootecnico nazionale che garantisca l'operativita' della Banca dati unica zootecnica (BDUZ), prevista dal decreto legislativo 11 maggio 2018, n. 52, (Disciplina della riproduzione animale). E' infatti prevista la Banca dati unica zootecnica a livello nazionale- realizzata, anche tramite meccanismi di cooperazione applicativa con la Banca dati nazionale dell'anagrafe zootecnica (BDN) del Ministero della salute- nella quale far confluire i dati di allevamento, utili alla realizzazione del programma genetico e ad arricchire le informazioni da mettere a disposizione per l'erogazione della consulenza aziendale.
Il Progetto LEO Livestock Environment Opendata è la prima iniziativa in Europa a racchiudere in un’unica banca dati digitale tutte le informazioni relative al comparto zootecnico. L’obiettivo finale è quello di fornire informazioni accessibili ad allevatori, studiosi, ricercatori, operatori del settore, professionisti e chiunque voglia utilizzarle, per sostenere e migliorare la qualità delle produzioni zootecniche italiane nel rispetto del benessere animale e dell’ambiente.