In Europa, i Veterinari sono i "consulenti speciali" di una catena alimentare sicura e sostenibile. E' grazie a loro che si raggiunge il gold standard della produzione alimentare europea. Per questo, il loro contributo attivo alla sostenibilità richiede di essere messo in luce. Ruoli tradizionali ed emergenti: i Veterinari per la mitigazione dei Greenhouse Gases e per una economia circolare..

Le donne Veterinarie sono il 51,8% della categoria. Sono soprattutto libere professioniste, titolari di partita Iva o a regime forfettario, e ritengono “irrinunciabile” l’indipendenza economica (95%). Ma giudicano il proprio reddito “insoddisfacente” (44%) e per questo chiedono allo Stato politiche di sostegno economico-finanziario. Soprattutto per la maternità. Il sorpasso di genere è un dato “neutro”.  Discriminate? Ci sono clienti che ci chiamano ancora “Signorina”.

Aggiornamenti dopo il focolaio di Valencia di Equid Herpes Virus-1. Il Ministero della Salute chiede ai Servizi Veterinari di aumentare la vigilanza nel corso del jumping tour, non sospeso, di Gorla Minore (Varese). Bloccate le iscrizioni dei cavalli che hanno partecipato alla manifestazione iberica. Le Regioni provvedano a rintracciare i cavalli movimentati da Valencia prima delle restrizioni. Protocollo di intervento a cura del Centro Nazionale di Referenza per la Malattie degli Equidi.

Anche il Ministero della Salute italiano sta monitorando e analizzando attentamente la situazione. In Europa è in corso "l'epidemia più grave da diversi decenni". Dopo il focolaio di Valencia, segnalati casi in Francia, Belgio e Germania. L'Istituto Zooprofilattico delle Venezie pubblica alcune indicazioni operative in caso di "sospetto". La EHV-1 è elencata dal Regolamento di Polizia Veterinaria.

Un parere scientifico dell'EFSA raccomanda una exit strategy ai Paesi colpiti dalla peste suina africana. Come individuare la fine della circolazione virale. Intanto la DgSante pubblica il rapporto 2021 African swine fever - preparedness nel quale evidenzia che gli Stati membri hanno investito in sistemi per rilevare i casi di peste suina africana nei cinghiali, riconoscendo il ruolo fondamentale che i cacciatori svolgono nella notifica dei casi di sospetto.