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IL COMUNICATO

Cumulo, ENPAV ha firmato la convenzione con l'INPS

Cumulo, ENPAV ha firmato la convenzione con l'INPS
"Ha vinto il senso di responsabilità, nell’interesse dei professionisti"- E' il commento dell'ENPAV che ribadisce: i 65 euro non competono alle Casse.


Il 28 marzo è stata raggiunta l’intesa fra INPS e alcune Casse Professionali per sbloccare i pagamenti delle pensioni in cumulo. Il giorno dopo anche ENPAV ha sottoscritto la Convenzione con l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, " atto necessario- spiega una nota dell'Ente dei Veterinari- per dare seguito alle domande di cumulo presentate dagli iscritti e alla liquidazione della relativa pensione".

Tavolo a 90 giorni sui 65 a pratica- L'accordo sulla  procedura per l’erogazione delle pensioni in regime di cumulo "permetterà finalmente la liquidazione delle pensioni dei professionisti che avevano fatto richiesta di cumulo e attendevano lo sblocco della trattativa". Quanto alla "dibattuta questione della suddivisone delle spese amministrative, che aveva impantanato le trattative", l'ENPAV ribadisce che "è stata espunta dalla Convenzione e rimandata a un tavolo tecnico che definirà la questione a 90 giorni dalla firma".

Mancuso: costo procedura non spetta alle casse- “Era per noi fondamentale che i nostri iscritti non subissero i costi e gli ulteriori ritardi di una discussione che coinvolgeva le Casse e l’INPS già da troppo tempo. – spiega il Presidente Gianni Mancuso – Le Casse rimangono ferme nella loro convinzione di non dover contribuire al costo di una procedura che è propria dell’INPS e per cui non deve ricevere ulteriori finanziamenti, soprattutto non prelevati dai soldi versati dai professionisti ai loro enti privatizzati.”
Il finanziamento della procedura di cumulo, infatti, non si differenzia da quello della totalizzazione già regolato dalla Convenzione del 2007 e per il quale è previsto solo il pagamento delle commissioni bancarie. Già il 14 marzo u.s. la Direzione Generale per le Politiche Previdenziali del Ministero del Lavoro aveva inviato all’INPS una risposta che non avallava la richiesta INPS nei confronti delle Casse.

Il Comitato- I professionisti “aspiranti pensionati” hanno anche costituito il Comitato «Cumulo e Casse professionali» che conta 850 iscritti. «Il cumulo è molto importante per poter uscire con la pensione anticipata - spiega al Sole 24Ore Marco Nicoletti, presidente del Comitato e tra i suoi fondatori - per esempio nel mio caso per riscattare i sette anni che ho versato alla Cassa veterinari all’inizio della mia carriera, avrei dovuto versare circa 200mila euro».

La gestione delle prestazioni in cumulo avviene mediante una piattaforma informatica, presentata dall'INPS alle Casse il 22 marzo scorso.