Con il Regolamento europeo 575/2011 viene istituito il catalogo delle materie prime per mangimi ed abrogato il Reg. Ue 242/2010 che ha stabilito la prima versione del catalogo.
I rappresentanti competenti del settore europeo dei mangimi, in consultazione con altre parti interessate, in collaborazione con le autorità nazionali competenti, sulla base della pertinente esperienza ricavata dai pareri dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare e in considerazione degli sviluppi scientifici e tecnologici, hanno elaborato modifiche del regolamento (UE) n. 242/2010 che ha stabilito la prima versione del catalogo delle materie prime per mangimi. Le modifiche riguardano nuove voci e miglioramenti di quelle esistenti. Dato l'elevato numero di modifiche apportato al regolamento (UE) n. 242/2010, per motivi di coerenza, chiarezza e semplificazione, è stato deciso di procedere all'abrogazione e alla sostituzione del regolamento.
Il catalogo delle materie prime è istituito conformemente all'art.24 del regolamento CE n.767/2009 che definisce "il catalogo" quale strumento per migliorare l'etichettatura delle materie prime per mangimi e dei mangimi composti. Il catalogo facilita lo scambio di informazioni sulle proprietà del prodotto ed elenca le materie prime per mangimi in modo non esaustivo.
L'uso del catalogo da parte degli operatori del settore dei mangimi è facoltativo. La denominazione di una materia prima per mangimi può tuttavia essere utilizzata unicamente per una materia prima per mangimi che soddisfa i requisiti relativi alla voce interessata.
Il catalogo istituito con il reg. UE 575/2011 è suddiviso in tre parti:
PARTE A - Disposizioni generali
PARTE B - Glossario dei procedimenti
PARTE C - Elenco delle materie prime per mangimi
Il nuovo regolamento è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea del 17 giugno (L 159/25).
| Allegati |
 IL REGOLAMENTO EUROPEO 575 2011.pdf |