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FAZIO: DDL BENESSERE CAVALLI PRESTO IN CDM

FAZIO: DDL BENESSERE CAVALLI PRESTO IN CDM
Il disegno di legge sul benessere dei cavalli è pronto e sarà presto portato in Consiglio dei ministri. Lo assicura il ministro della salute Ferruccio Fazio. "Dovrebbe essere portato nel prossimo Cdm o al più tardi in quello successivo". Il Sottosegretario Martini: il testo "riprende i contenuti dell'ordinanza ministeriale sulle manifestazioni con gli equidi.

Il disegno di legge sul benessere dei cavalli è pronto e sarà presto portato in Consiglio dei ministri. Lo assicura il ministro della salute Ferruccio Fazio: "Dovrebbe essere portato nel prossimo Cdm o al più tardi in quello successivo".

Il disegno di legge - ha dichiarato il Sottosegretario Francesca Martini-  "riprende in maniera equivalente i contenuti dell'ordinanza ministeriale sulla disciplina di manifestazioni popolari pubbliche o private nelle quali vengono impiegati equidi, al di fuori degli impianti e dei percorsi ufficialmente autorizzati, da me emanata nel 2009".

Francesca Martini precisa: "Nel testo non si è ritenuto necessario inserire riferimenti espliciti all'uso dei frustini in queste manifestazioni. Il motivo è semplice: la legge italiana punisce già penalmente chi impiega questo strumento in maniera violenta e maltratta quindi l'animale. Chiunque pratichi sport equestri sa che il frustino e lo sperone sono aiuti per guidare il cavallo e stringere con lui un rapporto. Il tutto senza violenza".

L'ordinanza - prosegue Martini - ha dato buoni frutti e non ha creato alcun problema alle manifestazioni che rispettano il benessere degli animali e delle persone. Al contrario, quelle che non rispondono ai parametri previsti non sono state effettuate, oppure sono state portate avanti ugualmente, ma con incidenti. Tutto questo giustifica il cammino di questo Ddl, un testo sentito da chi ama le tradizioni e allo stesso ama gli animali e tiene alla qualità del turismo del nostro Paese". Il testo non mira, dunque, a cancellare i palii e le tradizioni popolari, ma al contrario "ne riconosce il valore culturale e storico rendendole compatibili con i parametri di rispetto degli animali e le leggi vigenti, in grado quindi di garantire la sicurezza e l'incolumità degli animali e delle persone coinvolte in queste manifestazioni".

L'ordinanza prevede che tutti gli eventi che impiegano cavalli debbano essere autorizzati previa presentazione di una relazione tecnica del comitato organizzatore e che lo svolgimento sia effettuato dopo parere favorevole della commissione comunale o provinciale per la vigilanza, integrata da un veterinario dell'Asl territoriale competente.

Per ottenere il nulla osta alla corsa devono essere controllati il fondo delle piste o dei campi dove si svolge la manifestazione, il percorso che dovrà essere protetto da paratie, e il tracciato che dovrà garantire la sicurezza dei fantini e dei cavalli. Vietati, inoltre, l'uso di cavalli di età inferiore ai 4 anni e la partecipazione di fantini che siano stati condannati per maltrattamento o uccisione di animale, scommesse clandestine e utilizzo di sostanze stupefacenti e dopanti o che risultassero positivi all'alcol test nei momenti precedenti la gara.

Il divieto di sostanze ad azione dopante è chiaramente vietato anche nei cavalli, che dovranno trovarsi in buona salute, certificata dalla presenza di un veterinario ippiatra e regolarmente identificati dal veterinario Asl presente alla manifestazione.