• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31281

SANITA’ PUBBLICA, SEQUESTRATO POLIGONO DI QUIRRA

SANITA’ PUBBLICA, SEQUESTRATO POLIGONO DI QUIRRA
Il gip del tribunale di Lanusei ha messo sotto sequestro preventivo il poligono di Quirra. E' il primo caso in Italia. Vietate tutte le attività agropastorali. I pastori con il loro bestiame dovranno abbandonare l'area. L'indagine era stata aperta dopo la relazione firmata da veterinari delle Asl di Cagliari e Lanusei sull'abnorme numero di casi di tumori nella popolazione e di malformazioni negli animali. Il giudice per le indagini preliminari Paola Murru del tribunale di Lanusei, su richiesta del procuratore Domenico Fiordalisi, ha messo sotto sequestro preventivo l'intero poligono sperimentale interforze del Salto di Quirra, che si estende per circa 12 ettari fra le province di Nuoro e Ogliastra. E' il primo caso in Italia.

Ieri, il procuratore Fiordalisi ha firmato un decreto di sequestro probatorio delle sorgenti, dei corsi d'acqua che hanno origine nel bacino idrografico del Rio Quirra e del sistema di accumulo e di condutture idriche che dal poligono raggiungono l'abitato di Villaputzu e della frazione di Quirra, sempre nell'ambito dell'indagine per disastro ambientale e omicidio di pastori che frequentavano l'area del poligono.

Le relazioni degli esperti hanno accertato che le particelle nocive generate durante le esercitazioni e le sperimentazioni militari nel poligono possono giungere nella rete idrica della frazione di Quirra e nell'intero comune di Villaputzu.

Fiordalisi da gennaio conduce con la Squadra mobile di Nuoro e il corpo forestale della Regione un'indagine sul poligono per omicidio plurimo e disastro ambientale, dopo l'abnorme numero di casi di tumori nella popolazione attorno alla base e di malformazioni negli animali segnalate in una relazione firmata da veterinari delle Asl di Cagliari e Lanusei. Il sequestro preventivo dell'area terrestre del poligono di Quirra chiesto dal procuratore non impedira' le attivita' militari delle forze armate gia' autorizzate, cosi' come quelle commerciali e industriali ad esse collegate e che hanno avuto il via libera del ministero della Difesa, ma saranno vietate tutte le attivita' agropastorali. Tutti i pastori che finora hanno frequentato l'area sotto sequestro con il loro bestiame dovranno abbandonarla. Nella vigilanza, oltre alle forze dell'ordine, saranno coinvolti anche personale del poligono e i comuni di Villaputzu e Perdasdefogu. (AGI)

QUIRRA, STUDIO ASL APPREZZABILE MA ALLARMISTICO

I VETERINARI NON HANNO TITOLO SU QUESTIONI MILITARI