In seguito alla revisione dei dati relativi all'anno 2009 sulla Trichinella, inviati dagli Assessorati regionali per la relazione annuale alla Commissione Europea, il Ministero della Salute ha diramato una nota di chiarimenti e di precisazioni, avendo ravvisato alcune criticità.
La circolare è firmata dai Direttori Generali Gaetana Ferri e Silvio Borrello, rispettivamente per la Direzione Generale di Sanità Animale e Farmaco Veterinario e per la Direzione Generale della Sicurezza degli Alimenti e della Nutrizione.
Le criticità elencate dalla circolare ministeriale sono quattro:
1. incongruenza fra il numero di suini macellati per autoconsumo e numero di test effettuati;
2. discrepanza fra il numero delle aziende registrate nella Banca Dati Nazionale con la qualifica per singole Regioni di ufficialmente esenti da Trichinella con quanto inviato alle Direzioni Generali con la scheda del 2009;
3. mancato rispetto della tempistica precedentemente concordata da parte di alcune Regioni nell'invio della scheda compilata, determinando ripercussioni sulle Regioni interessate da rilevanti attività suinicole;
4. riduzione del numero di controlli sui riproduttori all'esame della scheda, tanto più evidente se confrontata con i dati inviati ai fini della relazione annuale del 2008.
Nonostante i chiarimenti precedentemente inviati, il Ministero fa notare che, per quanto riguarda i test diagnostici effettuati per l'anno 2008, "diverse Regioni hanno continuato nella scheda 2009 ad indicare soltanto la tipologia del metodo utilizzato e non il numero dei test effettuati come esplicitamente richiesto in tabella".
I Servizi Veterinari Regionali sono invitati a "voler porre in atto ogni azione ritenuta opportuna al fine di risolvere le criticità evidenziate".
| Allegati |
 NOTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE TRICHINELLA 2009.pdf |