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UE: STOP CLONI A TAVOLA, MORATORIA DI 5 ANNI

UE: STOP CLONI A TAVOLA, MORATORIA DI 5 ANNI
La Commissione europea ha deciso oggi la sospensione in Europa per 5 anni della clonazione a fini alimentari di bovini e suini'. Non viene vietata la clonazione per la ricerca scientifica, la ricerca farmaceutica, o per preservare le specie in via di estinzione. Prevista la tracciabilità per le importazioni di materiale produttivo per cloni.

La Commissione europea ha annunciato oggi che proporrà una sospensione temporanea della clonazione animale a scopo alimentare nell'Unione europea. La Commissione prevede anche di sospendere temporaneamente l'utilizzo di animali d'allevamento clonati nonché la commercializzazione di alimenti da animali clonati. Tutte le misure temporanee saranno rivedute dopo cinque anni.

È anche prevista la creazione di un sistema di tracciabilità per le importazioni di materiale produttivo per cloni, come sperma ed embrioni di cloni. Il sistema permetterà agli allevatori e all'industria di creare una base di dati per gli animali derivati da tale materiale riproduttivo.

Il commissario responsabile per la salute e la politica dei consumatori, John Dalli, afferma che: "La comunicazione adottata oggi è una risposta agli inviti del Parlamento europeo e degli Stati membri ad avviare una politica specifica dell'UE su questo punto sensibile. Ritengo che la sospensione temporanea costituisca una soluzione realistica e attuabile in risposta alle attuali preoccupazioni relative alla salute e al benessere". Il commissario sottolinea che la proposta non sospenderà la clonazione per utilizzi diversi dall'alimentazione, come ad esempio la ricerca relativa alla conservazione di specie in via di estinzione o l'utilizzo di animali per la produzione di prodotti farmaceutici.

Per concludere esprime la speranza che "con l'adozione di questa relazione il Consiglio, il Parlamento europeo e la Commissione avanzeranno sulla proposta relativa ai nuovi prodotti alimentari che costituisce un importante contributo per la protezione dei consumatori e l'innovazione".

A parere della Commissione l'insieme selettivo di misure, accompagnate da una clausola di riesame dopo cinque anni costituisce la migliore via da seguire per affrontare l'argomento. Queste misure rispondono alle preoccupazioni relative al benessere degli animali senza introdurre restrizioni superflue e ingiustificate.

La comunicazione esamina la clonazione sia negli Stati membri che nei paesi terzi. Nell'UE le importazioni, la commercializzazione e l'utilizzo dei prodotti derivati da cloni sono attualmente coperti da una legislazione generale UE. La Danimarca è l'unico Stato membro che ha deciso un divieto nazionale sull'utilizzo della clonazione di animali a scopi commerciali, mentre alcuni paesi terzi stanno già utilizzando la clonazione per produrre animali da allevamento.

La Commissione, consultatE le parti in causa, ha chiesto all'EFSA di aggiornare i dati scientifici e ha tenuto conto del parere del Gruppo europeo per l'etica.

 

Allegati
pdf RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO SULLA CLONAZIONE A SCOPI ALIMENTARI.pdf