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CONVENZIONE DI STRASBURGO: LA RATIFICA SARA’ VELOCE

CONVENZIONE DI STRASBURGO: LA RATIFICA SARA’ VELOCE
Le Commissioni riunite Giustizia e Affari Esteri hanno concluso l'esame preliminare del Ddl 1908 di ratifica della Convenzione di Strasburgo. Nella seduta di ieri, le proposte emendative sono state ritirate, mentre altre sono state considerate inammissibili. Prioritario reprimere il traffico di cuccioli.

Le Commissioni riunite Giustizia e Affari Esteri hanno concluso, in sede referente,l'esame preliminare del Ddl 1908 (Ratifica ed esecuzione della Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia, fatta a Strasburgo il 13 novembre 1987, nonché norme di adeguamento all'ordinamento interno). Il provvedimento viene trasmesso alle Commissioni competenti per l'espressione dei pareri.

Nella seduta di ieri sono state esaminate alcune emendative, alla presenza del Sottosegretario di Stato alla giustizia, Giacomo Caliendo, ma la volontà delle Commissioni riunite è stata di procedere ad una rapida approvazione del provvedimento, come modificato dal Senato, per l'urgenza di reprimere le attività di traffico illecito di animali da compagnia.

Oltre a giudicare inammissibili cinque emendamenti del deputato Enzo Raisi, la seduta si è chiusa con il ritiro dell'emendamento dell'On Fabio Porta, teso a reintrodurre la punibilità penale degli interventi senza scopo terapeutico (reclusione da tre a quindici mesi o con la multa da euro 3.000 a euro 18.000 a chiunque sottopone un animale al taglio o all'amputazione della coda o delle orecchie, alla recisione delle corde vocali, all'asportazione delle unghie o dei denti ovvero ad altri interventi chirurgici destinati a modificarne l'aspetto o finalizzati a scopi non terapeutici; pene aumentate della metà in caso di morte dell'animale).

Con l'approvazione del rappresentante del Governo, l'emendamento Porta è stato ritirato.