L'11 ottobre a Perugia il Ministero della Salute organizza un convegno dedicato alla Legge 20 luglio 2004, n. 189, la legge che ha introdotto il divieto di maltrattamento degli animali e il divieto di utilizzo in competizioni clandestine o non autorizzate.
Il programma- che vede la partecipazione del Sottosegretario di Stato alla Veterinaria, dirigenti ministeriali, Nas, Nirda, Polizia Stradale, Izs Lazio e Toscana, associazioni protezionistiche, magistrati, avvocati e giornalisti - tratterà della tutela giuridica degli animali. La sessione di apertura riguarderà il ruolo delle istituzioni; la seconda approfondirà il tema delle corrette prassi nei sequestri e nelle perquisizioni della polizia giudiziaria; la terza vedrà testimonianze dal territorio (Usl 10 di Firenze) e approfondimenti sul ruolo della stampa e del giornalismo d'inchiesta (La Padania e Striscia La Notizia).
Nel testo di presentazione del convegno si legge che gli organi di polizia possono procedere al sequestro cautelativo degli animali. "Tuttavia assistiamo quasi sistematicamente alla mancata applicazione di questa misura cautelare anche in caso di flagranza di reato. Gli organi di polizia giudiziaria, infatti sovente si limitano a verificare il reato a denunciarlo al Pubblico Ministero lasciando l'animale della disponibilità del soggetto denunciato". Per gli organizzatori, quindi, è necessario sensibilizzare tutte le forze di polizia e la magistratura affinchè venga consolidata la prassi di operare con l'obiettivo principale della tutela degli animali.
Il Ministero della Salute riconosce gli Enti e le associazioni che possono accogliere gli animali sequestrati o confiscati (D.M. 2 novembre 2006). Per contrastare il fenomeno del randagismo, la presenza dei canili lager e il maltrattamento degli animali è stata istituita, presso il Ministero della Salute, l'Unità Operativa Tutela Animale. Attraverso un'efficace sinergia tra il Ministero della Salute, i Servizi veterinari territorialmente competenti, gli organi di polizia giudiziaria, la magistratura e le associazioni di protezione degli animali è possibile dare attuazione concretamente alle norme di tutela degli animali. (fonte: MinSal)