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PEC: PROFESSIONISTI PRONTI, PA IN RITARDO

PEC:  PROFESSIONISTI PRONTI, PA IN RITARDO
Il processo di diffusione della PEC è oramai avviato: supera il milione il numero di professionisti che ha adempiuto all'obbligo di dotarsi di posta elettronica certificata. Il Ministro Brunetta: adesso le Amministrazioni pubbliche si adeguino.

Il Ministro Renato Brunetta ha invitato tutte le Amministrazioni pubbliche ad adeguarsi all'uso della pec, a garantire la piena operatività del nuovo strumento e a proseguire nelle azioni di ammodernamento della PA.

Il Ministro della Pubblica Amministrazione è intervenuto sulla necessità di una sollecita diffusione della Posta Elettronica Certificata (PEC) come strumento di comunicazione con i cittadini, i professionisti, le imprese.

Nella situazione oramai imminente in cui qualunque professionista, cittadino
o impresa potrà disporre agevolmente di un sistema per interagire con le
amministrazioni in modalità elettronica, quest'ultime hanno l'obbligo di gestire
tramite lo stesso mezzo le istanze veicolate in questa forma.

È altresì indispensabile che le predette amministrazioni divulghino i propri indirizzi
di Posta Elettronica Certificata utilizzando gli strumenti già oggi disponibili, quali ad esemmpio il proprio sito istituzionale.

Quanto alla diffusione della PEC, i numeri indicano un incremento delle adesioni da parte dei soggetti interessati. Significativa anche la diffusione tra i professionisti anche se rimangono evidenti difformità tra i diversi ordini professionali. Dopo le difficoltà della fase iniziale, i tassi di adesione registrati nelle ultime settimane testimoniano la progressiva diffusione dello strumento, con tasso medio di PEC richieste dai professionisti superiore al 60%.