• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 32054
cerca ... cerca ...

L’AGENZIA DELLE ENTRATE CHIEDE I NOSTRI DATI

L’AGENZIA DELLE ENTRATE CHIEDE I NOSTRI DATI
Si sono concluse le consultazioni all'Agenzia delle Entrate per l'evoluzione dello studio di settore veterinario. Ma c'è ancora un po' di tempo per mettere a punto l'evoluzione verso l'UK22U. Il rappresentante della veterinaria Giuliano Lazzarini: fondamentali i dati dei Colleghi.

"Al di là della crisi il prototipo Gerico 2010, ha cercato di cogliere i mutamenti degli ultimi tre anni cercando di meglio fotografare la realtà economica del contribuente veterinario con un occhio più attento alla realtà del nostro comparto professionale".

Così Giuliano Lazzarini nel resoconto pubblicato dalla Fnovi sulla giornata di ieri all'Agenzia delle Entrate, l'ultima di una serie di consultazioni per l'evoluzione dello Studio di Settore veterinario da TK 22 U in UK22U.

Una evoluzione, non blindata, assicurano alle Entrate, tanto che alla veterinaria è stata concessa qualche settimana, per una eventuale rivisitazione in base ad esempi che dessero risultati non idonei ai contribuenti. Per questo, Giuliano Lazzarini rinnova l'invito ai colleghi non congrui a trasmettere esempi di applicazione di Gerico 2009 sull'anno 2008, " per mettere in evidenza criticità legate agli studi o ai correttivi anti-crisi". Nei giorni scorsi, l'Anmvi aveva contattato via mail i medici veterinari chiedendo di comunicare al rappresentante di Categoria alla Sose eventuali risultanze di non congruità e l'invio di esempi di Gerico 2009.

Nella stima della congruità, le ore lavorative giocano un ruolo fondamentale- spiega Lazzarini- "ma a queste si devono sottrarre le "altre componenti negative", una voce di spesa che rappresenta una novità per i professionisti e che comprende: spese per acquisto immobili o affitti spese per mutui, spese per leasing e spese per interessi passivi.

Si tratta di una voce attiva da Gerico 2008, che "agisce come funzione di regressione per la stima della congruità. E' una voce che, pur avendo un'alta possibilità di intervenire sulla stima della congruità , fino al 35% di abbattimento- spiega Lazzarini- ha un suo indicatore che la controlla per evitare situazioni paradossali".

Sulla coerenza, invece, gioca un ruolo determinante la territorialità che è rappresentata dalle cinque aree in cui è stato diviso il Paese e sulla quale anche il reddito della popolazione influisce.

I nuovi Indicatori di Normalità Economica hanno poi allargato la soglia della normalità e sono stati tarati in base alla diminuzione del ricavo 2008/ 2007. "In questo modo - conclude Lazzarini-  hanno tenuto conto della crisi".