Passi avanti nell'introduzione della Bioetica nei piani di studio della Laurea Magistrale di Medicina Veterinaria. Il Ministero dell'Università risponde favorevolmente. Alla Facoltà di Padova già avviate le procedure per attivare la materia.
Il Consiglio Universitario Nazionale (CUN) ha valutato favorevolmente la richiesta di inserire corsi di insegnamento di Bioetica nel programma di studi di medicina veterinaria. Lo scrive il Ministero dell'Università alla FNOVI che aveva sollecitato un aggiornamento del piano di studio del corso di laurea di medicina veterinaria in relazione agli avanzamenti della bioetica e della bioetica veterinaria in particolare.
"Oggi registriamo un primo importante cenno di condivisione al percorso di crescita professionale che la FNOVI intende tracciare per i medici veterinari" è il commento del Presidente della Federazione Gaetano Penocchio.
La conoscenza della bioetica animale e della bioetica applicata alle scienze veterinarie può completare la formazione del Medico Veterinario, e metterlo in grado di acquisire la capacità di fornire risposte e mediazioni a fronte delle nuove sensibilità, delle esigenze produttive e del progresso biotecnologico, oltre che per arricchire le conoscenze etologiche e per riscontrare le richieste di sviluppi sostenibili, etici e rispettosi delle esigenze degli animali.
La Federazione aveva coinvolto anche le Facoltà di Medicina veterinaria, con una lettera indirizzata al Presidente della Conferenza dei Presidi, Massimo Castagnaro. E da Padova arrivano i primi riscontri. La facoltà di medicina veterinaria di Padova ha deliberato di attivare le procedure per la chiamata di un ricercatore universitario in ruolo nel settore disciplinare della bioetica animale. Già dal prossimo anno accademico 2008-09, si legge su 30giorni di settembre, la facoltà disporrà di una docenza strutturata sulla materia.