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USO DI FARMACI VETERINARI AUTORIZZATI NELLA UE

USO DI FARMACI VETERINARI AUTORIZZATI NELLA UE
Chiarimenti sull'uso di medicinali veterinari autorizzati in uno Stato Membro. Quando la situazione lo richiede, il Ministero può autorizzare l'immissione in commercio o la somministrazione agli animali. Ai sensi dell'art. 7 del Decreto Legislativo 6 aprile 2006, n. 193 " Quando la situazione sanitaria lo richiede, il Ministero della Salute può autorizzare l'immissione in commercio o la somministrazione agli animali di medicinali veterinari autorizzati in un altro Stato membro conformemente alle disposizioni sanitarie".

Lo precisa una nota pubblicata sul portale ministerosalute.it nelle pagine dedicate ai medicinali veterinari. Per ottenere l'autorizzazione all'introduzione di un farmaco veterinario da un Paese membro il richiedente (veterinario, associazioni di categoria, Università) deve farne specifica richiesta al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, Ufficio VIII della Direzione Generale Sanitaria Animale e Farmaco Veterinario dell'ex Ministero del la Salute via G. Ribotta, 5, Roma indicando : il Paese di provenienza, le caratteristiche del farmaco, la quantità, le modalità d'impiego, la motivazione, la struttura che provvederà alla detenzione e distribuzione del farmaco, il responsabile della detenzione e della distribuzione, colui/coloro che somministrerà/somministreranno il farmaco.

Qualora la detenzione e la distribuzione vengano effettuati da una struttura privata, alla domanda deve essere inoltre allegata l'autorizzazione rilasciata dall'ASL territorialmente competente alla detenzione dei medicinali veterinari.

Le modalità sopra descritte si applicano anche nel caso di richiesta di importazione da un Paese terzo di un farmaco veterinario, così come previsto dalla Circolare ministeriale protocollo DGSA.VIII/6932/P del 2 luglio 2007.