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ANMVI E FIERA DI CREMONA INSIEME AL MEATITALY

ANMVI E FIERA DI CREMONA INSIEME AL MEATITALY
ANMVI ha partecipato al progetto della Fiera di Cremona, per l'apertura del primo salone internazionale sulla commercializzazione della carne. La Fiera di Cremona ha deciso di giocare il ruolo di "vetrina italiana" su questo mercato ed ha chiesto ad ANMVI di essere affiancata nella preparazione dell'evento. La zootecnia italiana non soddisfa appieno il fabbisogno di carne del nostro Paese; per questo annualmente l'Italia importa vitelli e carne in grosse quantità. 2,5 milioni di giovani animali, di cui la metà importati contribuiscono a creare un indotto di oltre 15 miliardi di euro di fatturato. Di questa fetta, un terzo va all'allevamento ed i due terzi se li dividono l'industria di macellazione e quella della distribuzione.

La Fiera di Cremona ha deciso di giocare il ruolo di "vetrina italiana" su questo mercato ed ha chiesto ad ANMVI di essere affiancata nella preparazione dell'evento. ANMVI ha partecipato al progetto della Fiera di Cremona, Meatitaly, per l'apertura del primo salone internazionale sulla commercializzazione della carne.

Cremona è al centro del più largo bacino di produzione di carne e latte nostrani (il 70% della produzione risiede in pianura padana) ed ANMVI pure. Peraltro, a Palazzo Trecchi annualmente si tengono molte manifestazioni di sanità ed igiene legate al mondo della produzione degli animali da reddito. È questo il motivo secondo cui ANMVI continua ad essere "il partner silenzioso ma tenace ed entusiasta nel sostenere scientificamente e tecnicamente gli eventi dell'Ente cremonese", come ha detto Giancarlo Belluzzi durante la presentazione di sabato 25, giornata clou della tradizionale fiera del bovino da latte.

La responsabilità della qualità igienica degli allevamenti ricade sulle aziende produttrici e per cercare di mettere a punto procedure e metodi virtuosi ANMVI chiama a raccolta medici veterinari italiani e stranieri.

"Proprio in questi giorni, sotto la presidenza francese, le Autorità degli stati membri tentano di rendere più efficiente l'ispezione del prodotto e la sorveglianza dei sistemi produttivi"ha mandato a dire Romano Marabelli nel messaggio augurale alla fiera; e proprio su questa scia l'Organizzazione del Trecchi metterà a punto un preciso programma formativo nei prossimi anni, coinvolgendo anche i colleghi stranieri, per contribuire all'uniforme applicazione del Pacchetto Igiene in tutta Europa, condizione indispensabile per il contenimento degli svantaggiosi criteri di applicazione dei costi sulla produzione.