• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31397

+++ Le pubblicazioni riprenderanno con regolarità dopo la pausa estiva +++  

ORDINI, GLI ATTI INTERNI NON SONO RISERVATI

Immagine
La richiesta era troppo generica e non rientrante nel diritto di accesso agli atti. Così il Consiglio Nazionale dei Commercialisti rifiutava all’Unione dei Giovani Commercialisti la consultazione di pratiche riferite ad un esposto per il commissariamento di un Ordine provinciale, presentato dalla stessa Unione. Ma sulla vicenda è intervenuto il Consiglio di Stato con una decisione che ha ribadito un orientamento favorevole in tema di “ammissibilità dell’accesso a documenti rappresentativi di mera attività interna” dell’Ordine Nazionale, alla stregua di una Pubblica Amministrazione.
I Consigli nazionali degli Ordini devono fornire tutti i documenti, anche di natura preparatoria, i verbali, le lettere inviate e ricevute e le relazioni svolte su inchieste aperte a seguito di esposti o a sollecitazioni pervenute dagli iscritti. Anche se nei documenti si leggono le opinioni dei consiglieri, le quali non sono dunque assistite da riservatezza. Un eventuale rifiuto può essere giustificato solo se il provvedimento finale non è stato ancora emanato, perchè l’istruttoria è in corso.
Il Consiglio di Stato ha così intimato il Consiglio Nazionale dei Commercialisti ad aprire gli archivi.