UDINE, CHIESTO INTERVENTO CONFERENZA DEI PRESIDI

L’ANMVI ha ribadito la propria contrarietà all'attivazione del corso di laurea in medicina veterinaria, il 15° in Italia, presso l'Ateneo friulano e ha predisposto in tal senso una nota all’indirizzo della Conferenza dei Presidi, chiedendo che confermi l’ orientamento contrario alla proliferazione di facoltà e di laureati in medicina veterinaria. Analoga iniziativa è stata adottata in queste ore da alcune Facoltà. A suo tempo interpellata dalla Facoltà di Medicina Veterinaria di Udine, l’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani aveva espresso un parere inequivocabilmente contrario all’attivazione di quello stesso corso di laurea che ora riscontra l’approvazione della Regione Friuli Venezia Giulia. In tempi più recenti, l’Associazione e le rappresentanze ordinistiche della Categoria tutta hanno protestato pubblicamente nei confronti di un analogo progetto accademico presso l’Ateneo di Palermo. Alle parole del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano contro la proliferazione di sedi universitarie in Italia, l’ANMVI ha dato seguito con una petizione che ha già raccolto migliaia di adesioni e che è già stata portata all’attenzione del Quirinale.