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ANEMIA INFETTIVA EQUINA, CIRCOLARE UNIRE

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L’Unire ha emanato una circolare a seguito dell’Ordinanza del Ministero della Salute in materia di “Disposizioni urgenti in ambito di Anemia Infettiva Equina” pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 285 del 7 dicembre 2006. La nota, a firma del Direttore Generale Ing. Marco Pittaluga, chiarisce, fra l’altro, che “ per le competenze di questo Ente, i veterinari in servizio negli ippodromi, fiere, centri equestri, ove si svolgono manifestazioni sportive tutte sotto l’egida tecnica e politico- economica dell’Ente stesso, sono tenuti a far rispettare strettamente le suddette disposizioni, sino a rifiutare l’ingresso di cavalli, la cui documentazione non sia corredata dalla certificazione del Test di Coggins nei termini di validità sopraindicati. L’ordinanza impone che i servizi veterinari delle Aziende unità sanitarie locali e i laboratori degli Istituti zooprofilattici sperimentali eseguano il campionamento su tutti gli equidi, con età superiore ai tre mesi, che accedano o risiedano negli ippodromi, nei centri ippici e di allenamento, negli allevamenti nonché sui cavalli che svolgono attività sportiva od agonistica; i campioni dovranno essere inviati agli Istituti zooprofilattici sperimentali competenti per territorio.L’esito favorevole del controllo sierologico ha validità un anno; non deve essere ripetuto sui cavalli sottoposti al prelievo in data posteriore al 31 Agosto 2006; inoltre, l’esito favorevole e la data in cui il test è stato effettuato, devono essere indicati dal veterinario ufficiale sul passaporto del cavallo o, nel caso in cui il libretto non sia disponibile, sul modello di cui all’allegato A dell’ordinanza. Il provvedimento coinvolge i veterinari liberi professionisti: “ Al fine di attuare piu' efficacemente il sistema di sorveglianza epidemiologica, l’ordinanza prevede che il veterinario, anche libero professionista, che abbia motivi clinici di sospettare la presenza della malattia, effettua il campionamento secondo le modalita' previste dall’ordinanza e contestualmente informa il Servizio veterinario della AUSL competente per territorio”.