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FARMACO,FNOVI SCRIVE A EDITORI E AZIENDE

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Dopo aver invitato gli Ordini professionali a vigilare, la FNOVI richiama l’attenzione degli editori e delle aziende del settore sul rispetto delle condizioni di legalità in fatto di pubblicità di medicinali veterinari con obbligo di prescrizione medica. Riscontrate “numerose richieste di delucidazioni pervenute sulla normativa esistente in materia di pubblicità dei medicinali veterinari” ed in particolare “la presenza di pubblicità di medicinali veterinari, con obbligo di prescrizione medica, su riviste rivolte al pubblico e in occasione di fiere, mostre e mercati, nonché all’interno di farmacie e presso i grossisti di medicinali veterinari”, la FNOVI ha inviato in data 17 marzo una circolare agli editori di riviste del settore veterinario e zootecnico e alle aziende. La circolare precisa: “siamo pertanto intervenuti a chiarire che la pubblicità dei medicinali veterinari senza obbligo di ricetta medica, cosiddetti di libera vendita, è disciplinata dal D.M. 14 giugno 2002, e che detta pubblicità è consentita solo previa specifica autorizzazione rilasciata dal Ministero della Salute in seguito al parere favorevole espresso dalla Commissione Pubblicità (secondo quanto previsto dall’art. 201 del T.U. leggi sanitarie 27 luglio 1934, n. 1265) nominata con decreto ministeriale ogni tre anni. Viceversa, la pubblicità dei medicinali veterinari per i quali è richiesta la prescrizione (obbligo di ricetta) non è permessa, ma ne è consentita solo l’informazione rivolta esclusivamente ai medici veterinari deputati alla loro prescrizione, e quindi iscritti all’Ordine”. La FNOVI ha richiesto la fattiva collaborazione degli Ordini nel vigilare e denunciare, in quanto illecita, la pubblicità di medicinali veterinari con obbligo di prescrizione che si rinvenisse sulla stampa quotidiana o periodica indirizzata al pubblico nella sua generalità o ad operatori zootecnici. Il rispetto delle condizioni di legalità , prosegue la circolare “ risulterebbero gravemente compromesse anche quando, ad esempio, si distribuissero depliant illustrativi di medicinali veterinari con obbligo di prescrizione in occasione di mercati e fiere aperti alla partecipazione del pubblico, o all’interno di farmacie, o presso i grossisti di medicinali veterinari”. Il problema è stato segnalato anche al Ministero della Salute, a AISA ASCOFARVE, FOFI, FEDERFARMA e ASSALZOO. Ora la Federazione si attende dai destinatari “un riscontro di condivisione e di tangibile sostegno per l’attività di monitoraggio e denuncia così intrapresa”.