Ripartizione del fondo sanitario 2006, liste di attesa, eventuale emergenza legata all'influenza aviaria e definizione delle tabelle applicative della legge sulla droga. Sono questi i principali 'fronti' ancora aperti, nel settore sanitario, dopo le dimissioni del ministro della salute Francesco Storace. Incombenze la cui gestione passerà ora all'interim del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. ''Il presidente Berlusconi - si e' oggi limitato a precisare Storace dopo aver inviato la lettera di dimissioni al presidente Ciampi - troverà una squadra di sottosegretari di altissimo livello con cui lavorare''.
Sul fronte dell'emergenza legata all'influenza aviaria, il decreto che prevede aiuti e interventi urgenti per prevenire l'epidemia, dopo il rinvio alle Camere da parte del presidente della Repubblica, e' stato definitivamente approvato la scorsa settimana. Una serie di misure per fronteggiare la crisi del settore avicolo ed un accordo sui provvedimenti di cassa integrazione in deroga e mobilita' sono tra gli aiuti previsti per dare una boccata di ossigeno a imprese, allevamenti e lavoratori della filiera alle prese con l'emergenza legata all'aviaria. Se misure di prevenzione sono state gia' adottate resta la preoccupazione per una eventuale emergenza legata alla comparsa del virus negli allevamenti: su questo fronte pero' continua il lavoro dell'unita' di crisi sull'aviaria, gia' istituita dall'ex ministro Storace. In calendario per maggio i prossimi appuntamenti a livello internazionale.
Per far fronte alle emergenze sanitarie connesse al controllo dell'influenza aviaria la Finanziaria consente, per l'anno 2006, la deroga alle limitazioni per l'assunzione nei servizi veterinari degli enti del Servizio sanitario nazionale di un numero complessivo massimo a livello nazionale di 300 unità di personale veterinario e tecnico a tempo determinato. Tale deroga è subordinata alla preventiva definizione di apposito accordo sancito dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano.