Il mondo professionale è fiducioso che la riforma sull'accesso agli Albi sarà fatta, ma vi è ormai poca convinzione che si possa fare in questa legislatura. Il parere del Consiglio di Stato sul regolamento licenziato dal Miur, ed arrivato solo la scorsa settimana, indica precisi paletti: rivedere il testo perchè poco chiaro ed utilizzare una legge per innalzare il titolo di studio di alcune categorie professionali e non un semplice Dpr. Questo significa per il ministero riformulare radicalmente il testo del decreto anche alla luce dei principi contenuti nel decreto legge La Loggia ( che segna confini precisi fra Stato e regioni nella competenza legislativa corrente in materia di professioni) che dopo la firma del Presidente della Repubblica del 3 febbraio si avvia ad essere pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. Ci vorranno quindi almeno 15 giorni prima che il Miur possa inviare al Consiglio di Stato le sue controdeduzioni. Nonostante i tempi veramente stretti il Sottosegretario al Miur, Maria Grazia Siliquini , continua ad essere convinta di riuscire a far approvare il nuovo regolamenteo prima della fine della legislatura. "Stiamo lavorando serenamente per trovare una soluzione ai rilievi del Cds" ha dichiarato il Sottosegretario, mostrando ancora molta fiducia. D'altra parte il mondo professionale che ha sempre valutato positivamente il testo del decreto si sta attivando affinchè a Palzzo Spada vi sia la massima disponibilità ad accogliere le modifiche che saranno proposte dal ministero. Armando Zingales, che tiene per conto del CUP i rapporti con il Miur, ha ricordato che: "i contenuti della riforma non possono essere messi in discussione, in quanto sono state proprio le categorie professionali a volere un ammodernamento delle regole". Anche il mondo veterinario aveva accolto la proposta del Miur in modo molto positivo ed aveva portato, attraverso la FNOVI, il suo contributo per la revisione del prorio esame di Stato con l'introduzione di un periodo di tirocinio semestrale post laurea. Per questo, Carlo Scotti, Presidente dell'ANMVI, ha espresso il massimo sostegno allo sforzo che il Miur sta facendo per far approvare il decreto prima della fine della legislatura: " Sono anni che chiediamo modifiche al sistema di accesso alla nostra professione. Finalmente avevamo trovato nel Sottosegretario Siliquini un interlocutore attento e disponibile. Per pochi giorni rischiamo ora che tutti si fermi un'altra volta". ( ItaliaOggi, 7 febbraio 2006)