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FNOVI, ILLEGITTIMI LABORATORI AZIENDALI

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“Numerose aziende mangimistiche, nell’ottica di meglio commercializzare i loro prodotti, avrebbero creato laboratori di analisi al loro interno e, in spregio di tutte le richieste di autorizzazioni sanitarie necessarie per l’apertura di questo tipo di strutture sanitarie, avrebbero incominciato ad esaminare i campioni di sangue prelevati negli allevamenti loro clienti, acquistando in proprio attrezzature tecniche e strumentali specifiche ed avvalendosi dell’apporto lavorativo di personale laico, incompetente e non abilitato ad alcuna professione sanitaria e/o arte ausiliaria sanitaria riconosciuta”. E’ questa la frequente segnalazione di cui è stata destinataria la FNOVI negli ultimi tempi e per la quale è stata disposta una circolare agli Ordini provinciali.
“Pur senza voler penalizzare le numerose aziende che operano correttamente- scrive la Federazione- sembrerebbe realizzarsi sempre più frequentemente l’ipotesi che le aziende produttrici o che commercializzano attrezzature sanitarie, ed in particolare apparecchiature ecografiche, radiografiche, di laboratorio e microchip, vendano a soggetti non aventi diritto in quanto non iscritti agli Albi degli esercenti le professioni sanitarie e/o arti ausiliarie sanitarie riconosciute. La scrivente Federazione- continua la circolare- ritiene che quanto esposto integri gli estremi del reato di esercizio abusivo della professione”.
La FNOVI conclude “riservandosi di attivare nelle opportune sedi le competenti Autorità Giudiziarie al fine di tutelare gli interessi della categoria professionale dei medici veterinari” e chiede agli ordini di “ vigilare e denunciare le realtà che dovessero riscontrarsi sul territorio” mantenere le condizioni di legalità.
Tutto ciò in attesa dell’elaborazione di specifiche linee guida, sollecitate dalla FNOVI al Ministero della Salute, che forniranno chiarimenti ed indicazioni sia ai Sevizi Veterinari ufficiali che agli operatori del settore, e che espressamente indicheranno che per l’esecuzione dei controlli analitici, anche in regime di autocontrollo aziendale, l’allevatore deve avvalersi di laboratori ad hoc autorizzati.