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GB,VADEMECUM PER PROPRIETARI DI GATTI

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Sta suscitando un acceso dibattito fra gli inglesi l’ Animal Welfare Bill che la House Commons metterà ai voti a marzo. La legge sulla tutela degli animali è promossa dal sottosegretario all’ambiente Ben Bradshaw con delega al benessere animale e sta facendo discutere da diverse settimane il Paese. Prima la questione del divieto del taglio della coda e delle orecchie, che nelle intenzioni del Governo dovrebbe essere inderogabile ( fatti salvi motivi di natura sanitaria), adesso il vademecum per proprietari. Si tratta di un manuale di 18 cartelle, previsto dal Bill, che sarà divulgato anche attraverso i medici veterinari e che stabilisce le principali regole di condotta di chi possiede un gatto: custordirli in casa di notte, sterilizzarli al quarto mese di vita, prevedere spazi dove il gatto possa nascondersi e sfuggire a bambini e altri animali di casa, assicurare adeguati stimoli psicologici per prevenire noia e frustrazione, assicurarsi che il gatto non vada in sovrappeso conoscendo il suo peso ideale in ogni fase della vita, collocare in zona appartata la lettiera per tutelare il suo bisogno di privacy. Malgrado le ilarità che il vademecum sta suscitando nel Paese, l’Animal Welfare Bill si annuncia nel complesso quale provvedimento ambizioso e non privo di significative innovazioni anche per i medici veterinari britannici che lo sostengono, con particolare riferimento al divieto di caudotomia non terapeutica nei cuccioli. Fra gli altri divieti previsti dall’Animal Welfare Bill quello di atti di compravendita privata o commerciale nei confronti di ragazzi al di sotto dei 16 anni. La Legge non includerà nel suo campo di applicazione gli animali detenuti per finalità scientifiche e di ricerca, per i quali, assicura Bradshaw, il Governo inglese intende varare norme ad hoc particolarmente rigorose.