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CARBONCHIO, UN CASO IN ALTO ADIGE

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L'assessore provinciale all'agricoltura Hans Berger ha dichiarato che sono state adottate tutte le misure del caso e che non vi e' motivo d'allarme. Si tratta di un caso di carbonchio circoscritto ad un maso di Parcines che in questo periodo non e' raggiungibile attraverso collegamenti viari ma solamente con una teleferica. Il maso, inoltre, non conferisce latte e quindi non vi e' pericolo di diffusione della malattia attraverso questo canale, si dice in una nota della Provincia. L'assessore provinciale all'agricoltura Hans Berger ''assicura che sono state adottate tutte le misure atte ad impedire la diffusione dell'agente patogeno del carbonchio. Sono stati attivati tutti i servizi competenti, dall'Ufficio veterinario provinciale sino all'Ufficio provinciale per l'igiene e salute pubblica. La famiglia del contadino e' sotto osservazione ed in terapia antibiotica per prevenire l'infezione. Le carcasse degli animali morti sono state gia' smaltite''. Secondo l'assessore Berger, ''l'agente patogeno potrebbe essere giunto attraverso il fieno acquistato nel Veneto. Campioni di fieno e d'acqua sono gia' stati inviati al laboratorio di riferimento per questo tipo di infezioni che si trova a Foggia. Nel caso in cui le analisi siano positive si dovra' provvedere alla distruzione del fieno stoccato nel maso''. (ANSA).