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AVIARIA, LINEE GUIDA PER VETERINARI

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L'Unità di Crisi, istituita dal Ministero della Salute per pianificare gli interventi e il coordinamento delle misure di controllo e di eradicazione dell’influenza aviare, sta mettendo a punto le linee guida per prevenire l'aviaria finalizzate al settore veterinario, le Regioni e gli istituti zooprofilattici. Il ministero della Salute prevede uno stanziamento di fondi per acquistare 20 milioni di dosi di vaccino per gli animali. ''I vaccini per gli animali - ha detto il ministro - esistono gia', al contrario di quello per l'uomo, e avremo delle scorte presso l'Istituto zooprofilattico di Padova allo scopo di poter intervenire tempestivamente in caso di necessita', avendo la possibilita' - ha rilevato Storace - di vaccinare gli animali immediatamente''. Intervistato da Fabio Fazio nella trasmissione 'Che Tempo che fa', Storace ha dichiarato che ''sono 4000 i volatili catturati e controllati in questi mesi, dal momento in cui e' stato avviato il piano di sorveglianza animale per l'influenza aviaria, ed e' stato rilevato un solo caso sospetto di virus h5n1 poi rivelatosi, pero', di ceppo europeo. Su 4000 animali controllati - ha sottolineato il Ministro - un ago in un pagliaio non si e' trovato, e questo significa che i controlli, grazie ai Nas e ad una rete di oltre 5000 veterinari, funzionano''. (ANSA). Alla prossima riunione del gruppo di lavoro, che e' stata programmata il 26 gennaio, potrebbero partecipare l'Anci e un rappresentante del ministero dell'Interno. Il ministro Storace ha chiesto ai sindaci italiani se il rafforzamento dei controlli sugli allevamenti rurali, richiesto gia' nello scorso ottobre dal ministero, sia stato o meno attuato. “Ho scritto ai sindaci – ha detto il Ministro- invitandoli a riscontrare l'attuazione della richiesta gia' effettuata ad ottobre di un rafforzamento dei controlli sugli allevamenti rurali. I sindaci - ha proseguito - rappresentano le autorita' sanitarie sul territorio comunale e per questo ora chiedo un rendiconto rispetto a quello che e' stato fatto''. Ad ottobre, infatti, il ministro della Salute aveva sollecitato i sindaci italiani a vigilare sugli allevamenti rurali nel loro territorio: ''Perche' - ha spiegato Storace - occorre dire ai cittadini titolari di allevamenti in campagna di sottoporre gli animali ai controlli delle Asl; i cittadini devono cioe' rendersi parte attiva nel sistema di controllo. Adesso - ha concluso Storace - voglio sapere se cio' e' stato fatto''. (ANSA)