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UE, STOP PELLICCE CANE E GATTO DA CINA

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Divieto alle importazioni dalla Cina di pellicce di cane e gatto. L'Unione Europea si sta orientando verso questa decisione. Lo afferma il Commissario al Commercio Peter Mandelson in una lettera al vice ministro alle attivita' produttive Adolfo Urso che aveva chiesto di bloccare le importazioni di pellicce cinesi ricavate con metodi barbari in contrasto con i principi internazionali e comunitari. ''Condivido totalmente il tuo sdegno per le crudelta' di alcune pratiche utilizzate in taluni paesi terzi'' scrive Mandelson a Urso informandolo poi che ''Il consiglio dei Ministri dell'agricoltura Ue ha discusso della possibilita' di vietare le importazioni di pellicce di cane e gatto e il mio collega Kyprianou (Markos Kyprianou, commissario della salute ndr) si e' espresso chiaramente a favore dell'introduzione del divieto a livello di Ue contro le importazioni di pellicce di cane e gatto nell'Unione. In tale occasione ha anche fatto riferimento ad un eventuale sistema di etichettatura delle pellicce. La questione - scrive ancora Mandelson ad Urso - e' attualmente all'esame della Direzione Generale per la salute e la tutela dei consumatori che sta elaborando i necessari atti legislativi''. ''Quella che stiamo combattendo - afferma Adolfo Urso - e' una battaglia sociale e culturale in difesa degli animali. L'Italia ritiene inaccettabile che siano realizzati e tollerati metodi cosi' crudeli, quali la vivisezione e lo scuoiamento degli animali ancora in vita, atti che configurano vere e proprie ed inutili forme di tortura in dispregio degli elementari diritti di benessere animale che la nostra Europa ha fatto propri''.(ANSA)