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EFSA , MAPPA EUROPEA DELLE ZOONOSI

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Nel Report pubblicato dall’EFSA ( European Food Safety Authority) sulle undici malattie zoonotiche che interessano l’Europa a 25 Stati, l’UE rivela squilibri e discontinuità. Tutta l’area dell’Est Europa appare maggiormente a rischio per Salmonellosi ( al primo posto figura la Repubblica Ceca) e per la Toxoplasmosi (il primato è della Lituania). I Paesi mediterranei rivelano invece criticità per quanto riguarda la Brucellosi. La relazione è incentrata su Salmonella, Campylobacter (le più riscontrate nell’Unione nel 2004), Listeria monocytogenes (107 decessi nell’uomo), E. coli, Brucella, Yersinia, Trichinella, Echinococcus, Toxoplasma, Tubercolosi causata da Mycobacterium bovis e Rabbia3. Per l’Italia ci sono 11,6 segnalazioni per Salmonellosi, 0,7 casi di Brucellosi ogni 100mila abitanti e nessun caso di Toxoplasmosi. Salmonella e Campylobacter sono stati anche i batteri zoonotici più frequentemente riscontrati negli alimenti. I più alti indici di contaminazione da Salmonella sono stati riscontrati in pollame, maiale e relative carni fresche. Il Campylobacter, nel 2004, era presente nel pollame a livelli notevolmente più alti rispetto alla Salmonella. Il Rapporto, divulgato il 21 dicembre dall’EFSA, rivela che le persone complessivamente colpite da zoonosi in Europa nel 2004 sono state 380 mila.