• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 32051
cerca ... cerca ...

FINANZIARIA 2006, LE MISURE PER GLI IZS

Immagine
Per favorire la ricerca finalizzata alla sicurezza degli alimenti destinati all'uomo e agli animali, nonché sulla salute e il benessere degli animali, da realizzarsi da parte degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali, nell'ambito del programma di ricerca sanitaria ex articolo 12-bis del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni e dei relativi finanziamenti, è riservata, per l'anno 2006, una quota di 10 milioni di euro. E’ il comma 307 del maximendamento nuemero 1.2000, presentato dal Ministro Giulio Tremonti. La Finanziaria 2006 introduce la certificazione dei bilanci degli istituti Zooprofilattici ( e delle aziende sanitarie locali) secondo criteri e modalità da stabilirsi con decreto del Ministro della Salute, prevede la sottoscrizione di nuovi accordi di programma per il finanziamento degli interventi relativi agli istituti zooprofilattici sperimentali (e all'ISS), consente presso gli istituti zooprofilattici sperimentali ( e Istituto superiore di sanità) le assunzioni a tempo determinato e la stipula di contratti di collaborazione coordinata e continuativa per l'attuazione di progetti di ricerca e di innovazione tecnologica. E’ stato invece dichiarato inammissibile dal Presidente della Camera, Casini, il comma 321 che riconosceva l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise «G. Caporale» quale Ente strumentale di rilievo nazionale e strumento operativo d'eccellenza del Ministero della salute per le attività comunitarie internazionali di cooperazione e alta formazione. Il comma 321 ( inammissibile): Ai fini del potenziamento delle attività internazionali di ricerca, di cooperazione e di formazione del personale delle istituzioni pubbliche e private e degli enti denominati e dell'erogazione di servizi nelle materie della sicurezza degli alimenti, della profilassi internazionale veterinaria e in quelle correlate, in particolare nel Bacino Mediterraneo e nell'area dei Balcani, l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise «G. Caporale» è riconosciuto quale Ente strumentale di rilievo nazionale e strumento operativo d'eccellenza del Ministero della salute per le attività comunitarie internazionali di cooperazione e alta formazione. Restano fermi i compiti e le funzioni istituzionali già svolti dallo stesso Istituto Zooprofilattico Sperimentale ai sensi della legislazione vigente. Con regolamento da adottare ai sensi dell'articolo 17 della legge 23 agosto 1988, n. 400, il Ministro della salute provvede a definire, in sostituzione di ogni altra disciplina preesistente, l'organizzazione e quant'altro necessario al funzionamento dell'Ente, di concerto con il Ministro degli affari esteri, e con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentite le Regioni Abruzzo e Molise.