Un pacchetto finanziario di 185 milioni di euro per finanziare i programmi di eradicazione, controllo e sorveglianza delle malattie animali nel 2006. È quanto stabilito recentemente dalla Commissione europea con l'obiettivo di assicurare il benessere degli animali e garantire la salute dei consumatori. " La buona salute degli animali - ha dichiarato infatti Markos Kyprianou, commissario Ue incaricato della Salute e della Protezione dei Consumatori - è la chiave per garantire la sicurezza delle derrate alimentari e la decisione presa oggi non fa che tradurre il nostro costante impegno a favore della soppressione delle malattie, della prevenzione e della sorveglianza". Ogni anno infatti la Commissione approva dei programmi di eradicazione e sorveglianza delle malattie animali, di lotta contro le zoonosi, quali la salmonella, e di sorveglianza e debellamento delle EST (malattia di Creutzfeldt-Jakob), programmi che ricevono il sostegno finanziario dell'Unione europea. Per l'anno 2006, sono stati ben 63 i programmi di eradicazione delle dieci principali malattie animali presentati alla Commissione e 49 quelli approvati, per una partecipazione finanziaria comunitaria pari 49, 730 milioni di euro circa.
Nell'ambito del budget la priorità è accordata alle malattie trasmissibili all'uomo, tra cui la brucellosi ( 26,670 milioni di euro), causa della febbre maltese, la rabbia (8, 215 milioni di euro), infezione virale mortale del sistema nervoso e la tubercolosi bovina (7, 905 milioni di euro). Un contributo finanziario di 4,463 milioni di euro è stato inoltre approvato per il controllo, in 12 Stati membri, della salmonella zoonotica presso volatili mentre un pacchetto di 88,305 milioni di euro è stato messo a disposizione dalla Commissione per il controllo delle EST. Cifra, quest'ultima, che include un contributo finanziario dell'Ue per l'esecuzioni di test rapidi per l'accertamento dell'EST presso i bovini, gli ovini e i caprini e di test per segnalare l'ESB tra i piccoli ruminanti. Predisposte anche misure obbligatorie di eradicazione della Bse, con l'obbligo dell'abbattimento e dell'analisi genotipica degli animali di mandrie infette, e programmi di allevamento mirati sulla resistenza all'EST tra gli ovini. (agricolturaonline.it)