Dopo la notizia diffusa ieri da @nmvi Oggi sul ricorso presentato al TAR del Lazio da due ditte produttrici di collari elettrici contro l’ordinanza Storace che ne vieta l’utilizzo, sono giunte richieste di chiarimento da parte di medici veterinari sul possibile coinvolgimento di Innovet Italia in questa vicenda. A fugare l’equivoco, banalmente ingenerato dall’assonanza con il nome di una delle due ditte ricorrenti (Innotek), è intervenuto l’amministratore Unico dell’azienda milanese, Renato Della Valle, che in un comunicato rivolto ai medici veterinari precisa che : Innovet Italia srl con sede a Milano, Via Egadi 7, non intrattiene alcun rapporto diretto o indiretto con la società Innotek Italia srl, distributore di collari elettrici per l’addestramento dei cani. In particolare, sottolinea Della Valle, “ Innovet Italia srl non ha mai prodotto e/o distribuito nè sta attualmente producendo e/o distribuendo, nè in Italia, nè all’estero, prodotti per l’addestramento dei cani, nè qualsivoglia altro prodotto in grado di arrecare dolore agli animali. Innovet italia è presente sul mercato della salute animale dal 1997 con prodotti innovativi frutto del proprio know how e della ricerca scientifica più avanzata, volti a migliorare la salute e la qualità della vita degli animali d’affezione ed in nessun caso di arrecare dolore o danno alcuno nè agli animali stessi nè all’ambiente o all’uomo”
Su ogni possibile elemento di confusione fra i due marchi, Innovet Italia si riserva di valutare ogni azione legale per tutelarsi.