Ha riaperto il presidio veterinario permanente dell' aeroporto di Torino Caselle, che era stato chiuso il primo ottobre dal ministero della salute. L' ufficio veterinario adempimenti comunitari del ministero della salute ha predisposto la riattivazione del posto d' ispezione frontaliera (Pif) ''per soddisfare le richieste dell' utenza passeggeri dell' aeroporto'', gestito dalla Sagat. ''La direzione Sagat nella richiesta di riattivazione del Pif - dice il documento del ministero della salute - rinuncia all' idoneita' come punto d' ispezione per animali da reddito''. Pertanto il presidio veterinario del ''Sandro Pertini'' continua a non essere abilitato a fare controlli sul traffico di merci, che siano animali vivi o prodotti di origine animale. Il Pif torna a operare, invece, per effettuare controlli sugli animali che viaggiano con i passeggeri, ma solo quelli che arrivano con voli provenienti direttamente da Paesi extra Ue. ''Avevamo ragione nel sostenere che era folle chiudere un importante ufficio di controllo veterinario alla vigilia delle Olimpiadi'', commenta Endrio Milano, segretario della sezione dei Comunisti italiani di Caselle. In tempi di aviaria, proprio il prossimo appuntamento olimpico, per il quale all' aeroscalo di Caselle sono attesi anche voli intercontinentali, puo' aver indotto il ministero della salute a revocare il precedente ordine di chiusura. (ANSA).
