Nella seduta del 23 novembre la Commissione Affari Sociali della Camera, in sede d’esame della Finanziaria 2006, ha approvato l’emendamento Moroni-Mancuso per l’abrogazione dell’estensione ai sanitari privati del contributo ONAOSI. Sull’emendamento si è espressa favorevolmente la relatrice Carla Castellani (AN) il cui parere è stato condiviso anche dal Sottosegretario alla Salute Domenico Di Virgilio, presente alla seduta. Si tratta di un passaggio parlamentare non ancora risolutivo, ma che segna un notevole progresso rispetto a come andarono le cose un anno fa, quando, la stessa XII Commissione non accettò analogo emendamento. Alle richieste di chiarimenti dell’On Giulio Conti (AN) sulle finalità dell’iniziativa, la deputata Chiara Moroni ha risposto che” l'emendamento è volto a sopprimere la disposizione in base alla quale sono tenuti al versamento del contributo all'ONAOSI, anche i medici che non siano dipendenti pubblici”. La Moroni ha inoltre ricordato che “ tale norma è stata giudicata vessatoria in quanto impone un pagamento anche a lavoratori il cui reddito non è certo e che possono in alcuni momenti trovarsi in difficoltà”. Il collega parlamentare Gianni Mancuso ha quindi aggiunto che che “l'ONAOSI ha un bilancio estremamente florido anche grazie al fatto che il numero degli orfani dei sanitari è, fortunatamente, contenuto rispetto al numero dei lavoratori che versano il contributo. Inoltre, tale bilancio era florido anche prima della riforma del 2002 che ha imposto il versamento del contributo”.
