L'Assemblea di Palazzo Madama ha avviato la discussione sulla questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione di un emendamento (1.2000) interamente sostitutivo degli articoli del testo originario della legge finanziaria per il 2006 (ddl n. 3613).Nella seduta pomeridiana di ieri il ministro dell'economia Giulio Tremonti ha infatti posto la questione di fiducia. Il nuovo maxiemendamento contiene centinaia (398 in tutto) di commi del tutto innovativi rispetto all'articolato iniziale.
Questa mattina in Aula, il Senatore Azzollini (FI) , in qualità di presidente della Commissione bilancio, nel riferire sulle posizioni emerse nella Commissione dell'emendamento interamente sostitutivo della legge finanziaria proposto dal Governo, in particolare per le parti aggiuntive, ha fatto presente che la maggioranza della Commissione Bilancio è giunta a conclusioni positive circa la sussistenza della copertura. Questa procedura di valutazione degli aspetti di copertura del maxiemendamento in sede di fiducia è una innovazione procedimentale introdotta nel corso di questa legislatura per consentire un approfondimento della copertura delle parti aggiuntive, in particolare del maxiemendamento. Il Governo ha ribadito la copertura della legge finanziaria e del maxiemendamento, così come si evince nettamente dalla relazione tecnica dallo stesso presentata.Critiche dall’opposizione che parla di esproprio della funzione legislativa del Parlamento, sia per il maxiemendamento, sia per la fiducia. Quanto agli interventi in veterinaria contenuti nel maxiemendamento, oltre al comma 287 dedicato ai coadiutori del Ministero della Salute ( v. link alla notizia), il Governo ha introdotto una deroga alle limitazioni delle assunzioni nei servizi veterinari degli Enti del SSN per un numero complessivo massimo a livello nazionale di 300 unità di personale veterinario e tecnico a tempo determinato. Tale deroga è subordinata alla preventiva definizione di apposito Accordo sancito dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano.