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H5N1 IN ITALIA, IZS: BASSA PATOGENICITA’

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Il Centro di referenza nazionale per l'influenza aviaria dell'Istituto Zooprofilattico di Legnaro (Padova) ha tipizzato un virus influenzale aviario a bassa patogenicità (poco aggressivo) H5N1 in un'anatra selvatica campionata nella provincia di Modena. Anche se la sigla è la stessa del virus asiatico - si legge in una nota del Centro -il virus isolato è completamente diverso, come è emerso dalle analisi effettuate dal Centro che non si sono limitate a identificare ''il nome e cognome del virus (H ed N)'' ma hanno valutato anche altre differenze significative tra il virus in questione e quello asiatico (analisi bio-molecolari). Si tratta - continua la nota - infatti di un virus a bassa patogenicità, quindi poco aggressivo e normalmente presente nei volatili acquatici in Europa. Le analisi effettuate dal Centro di referenza hanno evidenziato una stretta parentela tra il virus identificato e altri virus H5 a bassa patogenicità, che circolano già da tempo nei volatili acquatici selvatici in Europa, in particolare in Svezia, Olanda e Danimarca. Generalmente circa il 3% dei volatili selvatici che migrano o svernano nelle aree umide del nostro paese sono normalmente portatori di virus a bassa patogenicità del sottotipo H5, quindi l'isolamento di questo ''virus omonimo'' del ceppo asiatico non modifica in alcun modo l'attuale situazione italiana, spiega l'Istituto Zooprofilattico delle Venezie. ''E' un virus a bassa patogenicita', che nulla ha a che vedere con quelli che circolano in Estremo Oriente'', quello identificato dal centro di referenza per l'influenza aviaria di Padova su di un' anatra selvatica. A ribadirlo è anche il professor Donato Greco, direttore del Centro per il controllo delle malattie del Ministero della salute. 'Anche se gli antigeni esterni del virus H5N1 sono uguali a quelli patogeni - ha aggiunto Greco - ci sono differenze genomiche molto importanti, che lo fanno divergere profondamente dal ceppo aggressivo per l'uomo''. Greco ha ribadito che si tratta di ''uno dei virus a bassa patogenicita' dell' influenza aviaria, come e' stato osservato in altri paesi europei e che fa parte dei reperti abituali''.(AdnKronos/ANSA).