• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31395

+++ Le pubblicazioni riprenderanno con regolarità dopo la pausa estiva +++  

POPOLAZIONE EQUINA, DATI UNIRE-AIA

Immagine
Su 400 mila cavalli censiti dall'Istat in Italia, circa 120 mila sono di razza italiana. Il censimento della popolazione equina non è semplice. A questo proposito infatti, gli allevatori attendono l'istituzione dell'Anagrafe equina, lo strumento che consentirà di censire il patrimonio nazionale. Da Unire e Aia arriva la conferma che, dopo anni in chiaroscuro, il settore registra dal 2001 ad oggi, una crescita media del 5% all'anno, sia per il numero dei cavalli nati che per gli allevatori. Una speranza in più per il 'dopo Varenne' che arriva dopo un anno 'zero' decisivo, ovvero l'introduzione nel 2001 del sistema del Dna che ha permesso di avere in questi quattro anni, razze italiane selezionatissime e rigorosamente controllate.
Aia e l'Unire sono incaricate della tutela e dell'incremento della razza italiana. Nello specifico l'Aia detiene i cinque 'Libri Genealogici', istituiti dal Ministero delle Politiche agricole e forestali, che riguardano il Maremanno, il Lipizzano, l'Haflinger Italia, il Bardigiano e il Cavallo Agricolo italiano da Tiro. In questi libri risultano iscritti circa 21.800 capi e 3.000 allevamenti. Sempre Aia tiene il 'Registro anagrafico della popolazione a limitata diffusione'. Si tratta di 19 razze tra cui ci sono il Murgese, il Tolfetano, il Sanfratellano, il Cavallino della Giara, il Cavallo del Catria, il Pony di Esperia, il Cavallo del Ventasso, il Salernitano, il Cavallino di Monterufoli, Persano. In questo registro sono iscritti 7.000 cavalli con 3.000 allevatori. Anche per l'Unire, che si occupa di Puro sangue inglese, del Trottatore italiano e del Cavallo da sella italiano, l'incremento è percepibile. I Cavalli da sella italiani, nati nel 2003, sono infatti 2.593 mentre nel 2000 erano 2.462. I Cavalli Puro sangue inglese (i cavalli del galoppo) nati nel 2004 sono 1.490 mentre nel 2003 erano stati 1.400.
E' il rilancio della razza italiana. L'impegno degli allevatori e forte e l'attenzione è puntata sui progetti di valorizzazione e di tutela dei cavalli italiani. Una nuova mentalità che valorizza i territori, ha aperto finalmente la strada a specie italiane, più strettamente legate alle regioni, che stavano estinguendosi. Dal calcolo incrociato dei dati, nel 2003 sono nati 13.400 cavalli italiani di cui: 3.000 registrati nei cinque libri genealogici istituiti dal Mipaf e 1.800 censiti nel Registro anagrafico (entrambi gestiti da Aia), 2.600 cavalli da sella, 4.500 trottatori, 1.500 puro sangue (censiti da Unire). ( fonte: agricolturaonline)