Più risorse per far fronte alle continue emergenze che interessano la sanita' pubblica veterinaria. Le sollecitano, nell'ambito della Finanziaria, gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali, chiedendo una ridefinizione delle spese correnti che preveda, nel triennio 2006-2008, un incremento complessivo annuo di 20 milioni di euro. In un documento sottoscritto da nove su dieci Isz, diffuso ad Ancona dal presidente dell'Istituto Zooprofilattico di Marche e Umbria Giorgio Londei, si chiede, inoltre, un finanziamento straordinario di 10 milioni di euro per far fronte all'emergenza influenza aviaria, garantendo la possibilita' di instaurare rapporti di lavoro a tempo determinato. Tra le altre richieste avanzate, la deroga al blocco delle assunzioni, in quanto ''una qualsiasi riduzione della spesa complessiva relativa al numero dei posti di organico comporterebbe una riduzione dell'erogazione dei livelli essenziali di assistenza''. E ''cio' a fronte, invece, dell'incremento dei servizi richiesti in attuazione dei Regolamenti Comunitari e delle ricorrenti emergenze che impongono, al contrario, un potenziamento degli organici''. Gli Izs chiedono poi che venga stabilizzato il personale con contratti a tempo determinato ormai da cinque anni ''per lo svolgimento delle attività analitiche e di sorveglianza epidemiologica riguardanti le Encefalopatie Spongiformi Trasmissibili e la Blue Tongue''. ''La possibilita' di non disperdere il patrimonio di competenze e di specifica elevata professionalita' non comporterebbe peraltro - fanno notare - alcun aggravio di spesa, essendo questi contratti di lavoro gia' finanziati con i fondi destinati a tali attivita' dalla legge 19 gennaio 2001, n. 3, i cui oneri andrebbero solo trasferiti e stabilizzati nel fondo di dotazione annuale destinata agli Istituti''. (ANSA).