Allo stato attuale dell'iter di conversione in legge del DL sull'influenza aviaria i coadiutori hanno ritenuto di confermare l'annunciata astensione dai controlli frontalieri per tutta la giornata di domani. Ciò al fine di fare pressione sul Governo che ieri ha accolto come raccomandazione un emendamento presentato dal Senatore Sergio Agoni, su proposta del Presidente dell’ANMVI e del Vice Presidente della FNOVI Gaetano Penocchio. L’emendamento (n. 1.106) non è stato posto in votazione dal Senato che ha invece impegnato il Governo “affinché, al fine di dare garanzia ai controlli eseguiti nei PIF e UVAC (porti, aeroporti e confini di Stato) si preveda la trasformazione dell’attuale contratto di lavoro che interviene fra il Ministro della salute e i medici veterinari coadiutori nelle modalità già assicurate ai medici giubilari”. Il DL 202/2005, approvato ieri dal Senato, passa quindi alla Camera senza sostanziali interventi emendativi a favore dei medici veterinari coadiutori, che hanno così deciso di astenersi dalle loro mansioni per tutta la giornata di domani: niente controlli quindi alle frontiere sulle merci sospette in entrata nel nostro Paese. Il Presidente dell’ANMVI Carlo Scotti che ieri aveva espresso “delusione” per l’evoluzione dell’iter di conversione in legge, ha dichiarato solidarietà ai veterinari coadiutori. Sempre ieri a Palazzo Madama il Ministro della Salute Francesco Storace ha chiarito: “prevediamo il potenziamento dei veterinari, verificheremo in finanziaria se potremo intervenire a favore delle questioni riguardanti i precari: questo è un problema di copertura che non siamo riusciti a risolvere con la Commissione bilancio; ci impegneremo per farlo, ovviamente il tema della soluzione è complesso e, come sapete, dipende dalle compatibilità economiche”. “Voglio però dare atto al Ministro e a molti Senatori- ha aggiunto Scotti- del fatto che sulla vicenda dei coadiutori c'è stata attenzione come mai prima d’ora era accaduto. E’ la prima volta- conclude Scotti- che in un’Aula parlamentare si sente parlare forte e chiaro di loro e della loro importanza per la sicurezza di tutti noi. Ci auguriamo che la Camera faccia Tesoro di tutto quello che sta accadendo".