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COADIUTORI PIU' VICINI A UNA SOLUZIONE

Una lettera alla Presidenza del Consiglio, al Sottosegretario Letta, al Ministro della Salute Storace e al Sottosegretario con delega alla veterinaria Cesare Cursi per chiedere che il Governo trovi una soluzione alla condizione occupazionale dei veterinari coadiutori durante la conversione in legge del Decreto 1 ottobre 2005, n. 202 sull'influenza aviaria. L'ha firmata il Presidente dell'ANMVI Carlo Scotti il 7 ottobre scorso, suggerendo la via dell'emendamento,nelle parti in cui il provvedimento prevede il potenziamento delle attività di prevenzione e di controllo sanitario anche presso gli uffici periferici del Ministero della Salute.
Il Decreto, che ha iniziato la scorsa settimana l'iter di conversione in Commissione Igiene e Sanità del Senato, rappresenta un'occasione per regolarizzare la posizione contrattuale di 98 colleghi che da anni svolgono mansioni divenute ormai irrinunciabili e che forniscono ai PIF e agli UVAC un supporto che da, straordinario, si è ormai consolidato. La regolarizzazione del loro contratto sanerebbe una situazione di profondo disagio per colleghi che non vedono adeguatamente ripagati i loro sforzi e la loro abnegazione a vantaggio della salute pubblica.
Analoga inziativa è stata adottata anche dalla FNOVI. Anche il SIVEMP, nel corso dell'audizione presso la XII Commissione Igiene e Sanità del Senato, la scorsa settimana, ha auspicato che si trovi presto una soluzione per questi Colleghi.