“Come Presidente dell'ANMVI sono molto fiero di ricordare che a maggio di quest'anno il nostro Governo ha emanato un decreto che inserisce nella rete di sorveglianza il "veterinario aziendale", ovvero ufficializza la presenza di un veterinario privato di fiducia dell'allevatore che tutti i giorni segue la salute e il benessere del bestiame. Adesso è proprio il caso di dire che davvero la filiera dei controlli va dalla stalla alla tavola. “ Da Genova dove è in corso il convegno internazionale Dalla BSE alle nuove crisi alimentari, il Presidente dell’ANMVI Carlo Scotti sottolinea l’importanza degli ultimi provvedimenti adottati dal nostro Paese in materia di epidemiosorveglianza. “ Quando scoppiò l'emergenza della BSE nel nostro paese- dichiara Scotti- i medici veterinari italiani hanno dovuto attivarsi in pochissimo tempo, mentre le autorità nazionali e comunitarie altrettanto convulsamente affinavano gli strumenti legislativi di intervento e la ricerca scientifica rincorreva un fenomeno per molti versi ancora oggi da spiegare. Da allora ad oggi si è rivoluzionato il sistema-sicurezza alimentare e il sistema di epidemiosorveglianza. Non è nata solo l'Agenzia Europea per la Sicurezza degli Alimenti, che ci onoriamo di ospitare a Parma, ma sono anche state compattate le maglie della sorveglianza veterinaria”. In Italia- prosegue il Presidente dell'ANMVI - “ siamo in grado di vantare professionalità veterinarie a tutto campo, come clinici e come controllori ufficiali e possiamo trasferire modelli di sorveglianza ai nuovi paesi dell'Europa a 25. E' nell'interesse di tutti che i colleghi dell'Est siano presto partecipi di modelli virtuosi come il nostro e di quanto abbiamo appreso da esperienze difficili, anche economicamente, se vogliamo davvero lasciarli alle spalle.”