Intervistato oggi dal quotidiano Repubblica, Aldo Grasselli, Segretario del SIVEMP commenta i recenti sviluppi della vertenza contrattuale e la situazione italiana sull’influenza aviaria. La riapertura dei concorsi rimasti bloccati annunciata dal Ministro Storace, secondo Grasselli “ è una mossa da politico esperto, ma il MInistro oltre ad aprire i concorsi dovrebbe chiudere il contratto dei medici ospedalieri. Poi non si sa se l’eventuale riapertura delle assunzioni riguarda i veterinari del ministero o quelli delle ASL. I primi si dedicano ai controlli alle frontiere. I secondi vanno a controllare le aziende e gli animali che viaggiano all’interno del territorio nazionale”.
Sui pericoli di una pandemia, il Segretario del SIVEMP invita a non precipitare la situazione: “problemi legati ai volatili selvatici esistono- dichiara- sono un potenziale vettore del virus e non dobbiamo sottovalutare i rischi. Ma da questo a prendere misure relative alla caccia ce ne corre. E poi eventuali scelte devono essere decise a livello internazionale, metterle in atto solo in Italia non servirebbe a nulla. L’organo competente è l’organizzazione mondiale per la sanità animale”. Più verosimilmente il pericolo viene dall’Est: “ecco perchè- aggiunge Grasselli- è necessario fermare il virus in Russia, Polonia o in Ungheria. In questi paesi sono presenti equipe di veterinari dell’Unione Europea, ma serve la diretta collaborazione dei servizi sanitari locali. L’Italia ha avuto diversi focolai di influenza aviaria. In Veneto, Emilia Romagna e nelle Marche, l’emergenza è stata risolta anche con la soppressione di migliaia di volatili infetti. Adesso la novità è che il virus infetta l’essere umano”. Nessun allarme, comunque, “occorre lucidità- conclude Grasselli- specie in chi deve decidere, non servono nè sentimentalismi nè opportunismi a livello politico”.
