Gli esperti veterinari dell'Unione europea, in una riunione con i rappresentanti della Commissione europea svoltasi ieri a Bruxelles, hanno identificato delle 'linee guida' per rafforzare la sorveglianza sull'evoluzione del virus dell'influenza aviaria. Lo rende noto un comunicato della Commissione diffuso questa sera nella capitale europea.
Gli esperti Ue invitano gli Stati membri a identificare le specie di uccelli piú a rischio per il contagio del virus, sulla base della loro origine, dei flussi migratori, del loro numero nell'Ue e della probabilità di un contatto con pollame domestico.
Inoltre si raccomanda alle autorità nazionali di rafforzare la sorveglianza sui luoghi a rischio di contagio e di vigilare sull'eventualità di "tassi di mortalità anormali".
La Commissione, dal canto suo, ha ricordato che da Bruxelles sono già stati stanziati 1,2 milioni di euro in co-finanziamenti per affrontare il virus. Inoltre alla prossima riunione della Commissione sulla Catena alimentare e sulla Salute animale, prevista il 14 settembre, l'esecutivo Ue proporrà che i piani nazionali di sorveglianza sull'influenza aviaria per il 2005/06 vengano sottoposti al vaglio della Commissione.(Apcom/animalieanimali.it)
