Secondo Michele Candotti, segretario generale del WWF Italia con l'inizio della stagione della caccia si apre un nuovo fronte per i possibili rischi legati all'influenza aviaria. Candotti ha scritto al ministro della Salute Francesco Storace, per chiedere misure preventive: sospensione immediata dell'apertura della caccia prevista già dal 1 settembre in alcune regioni; circolare ministeriale a tutte le regioni per vietare l'immissione di selvaggina da allevamenti''. ''Il fenomeno del propagarsi del virus - si legge nella lettera - si sta sviluppando proprio in concomitanza con l'apertura della stagione venatoria già anticipata da 17 regioni su 20 per sparare a specie migratorie che provengono proprio dalle regioni interessate dal virus''. Il segretario generale del Wwf Italia ricorda che ''la stessa Organizzazione mondiale della sanita' invita a evitare sia le forme di contatto con questi animali sia il loro consumo ed è la stessa Fao ad aver lanciato l'allarme di un'epidemia legata a specie migratorie''. Per questo il Wwf chiede a Storace ''di assumere un ruolo strategico di prevenzione mettendo in atto ogni meccanismo di prevenzione utile a tutelare la salute dei cittadini''.
''Ci sara' modo di discutere in Parlamento anche della questione legata alla caccia. Voglio avere risposte scientifiche - ha dichiarato il Ministro Storace- credo sia necessario affrontare la questione con massima serietà. Adesso ''e' importante approvare il decreto e farlo entrare in vigore, vedremo poi eventualmente, quali saranno le proposte migliorative che il Parlamento vorrà apportare''. Intanto, il Comitato permanente Ue per la catena alimentare e la salute degli animali è oggi nuovamente riunito con l’obiettivo di discutere le misure volte a rafforzare la sorveglianza contro l'influenza aviaria, dopo i casi verificatisi in Russia.
