Il governo giapponese ha lanciato una campagna di prevenzione per prevenire il diffondersi del virus della cosiddetta influenza dei polli. L’annuncio arriva da fonti del ministero dell’Agricoltura di Tokyo. Il ministero dell'Agricoltura ha avviato ispezioni urgenti negli allevamenti di pollame del Paese allo scopo di tenere sotto controllo la diffusione del virus dopo i casi registrati all'inizio di luglio in due allevamenti della prefettura di Ibaraki, a nord-est di Tokyo. Le ispezioni sono anche mirate a verificare un'eventuale mutazione del virus H5N2 (che colpisce i polli ma non ha finora fatto registrare alcun caso di infezione nell'uomo) in una variante piu' aggressiva e potenzialmente letale per l'uomo. La campagna durera' fino alla fine di settembre: campioni di sangue per test di laboratorio verranno prelevati dai polli nel 60% degli allevamenti delle sei prefetture piu' vicine a quella di Ibaraki, dove si sono registrati gli ultimi casi di infezione, e nel 30% degli allevamenti delle altre prefetture giapponesi. Si tratta del primo controllo di simili dimensioni e su scala nazionale avviato dal governo con l'obiettivo di disegnare una mappa precisa della situazione nel Paese. Serie misure preventive di controllo, affermano gli esperti giapponesi, sono fondamentali per prevenire possibili mutazioni del virus e tutelare la popolazione. Virus influenzali come ad esempio la 'Spagnola', infatti, fanno notare gli esperti, non sono che virus piu' deboli mutatisi in 'killer' altamente tossici. Il problema, pero', sta proprio nella difficolta' ad identificare virus inizialmente a bassa tossicita' dati i sintomi limitati che questi possono determinare negli animali. Attraverso la campagna di controlli nazionale, il Giappone punta dunque a prevenire la minaccia di nuove infezioni e, soprattutto, il pericolo di mutazione del virus, anche alla luce dei recenti casi registratisi in Vietnam dove, nelle scorse settimane, tre persone sono morte dopo aver contratto il virus dell'influenza dei polli. (Fonte: ANSA)
